Da Doha a Los Angeles Ecco come la gente si rinfresca nelle città abituate al caldo

DPA, gbi

2.8.2022

Rinfrescarsi in India: un uomo si bagna con l'acqua vicino al Gange.
Rinfrescarsi in India: un uomo si bagna con l'acqua vicino al Gange.
Keystone

In Svizzera molti si lamentano della terza ondata di caldo di questa estate, ma in altri Paesi la gente è più abituata. Ecco come la popolazione delle metropoli notoriamente calde affronta le temperature estreme.

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Bangkok

Nella capitale thailandese la gente è abituata al caldo, perché non esiste una «stagione fresca». Per affrontare le alte temperature molti cittadini non si spogliano, ma si coprono: indossano maniche lunghe, cappelli e ombrelli. Questo protegge dal calore e dal sole, ma anche da un'abbronzatura indesiderata: nel paese la pelle chiara è considerata l'ideale di bellezza.

Se vivete a Bangkok, è quasi inevitabile che vi alziate presto a causa del caldo estremo. Poco dopo l'alba, i mercati sono pieni e le persone si incontrano nei parchi per fare zumba o yoga. Ma per rinfrescarsi non c'è niente di meglio dei centri commerciali. Per molti, «Siam Paragon», «Terminal 21» o «EmQuartier» sono una seconda casa durante il fine settimana, perché i templi dello shopping offrono di tutto, dalla moda ai massaggi, dal fitness a ristoranti e cinema.

Singapore

Singapore non è un buon posto per chi soffre il caldo: le temperature in questa città-Stato - super-moderna, ma anche super-calda - salgono due volte più velocemente rispetto alla media globale. Il progetto «Cooling Singapore», sponsorizzato dal Governo, sta sviluppando strategie per abbassare le temperature e raffreddare le persone, senza inquinare troppo l'ambiente.

Uno dei progetti di punta è il pluripremiato parco Gardens by the Bay. Nelle gigantesche serre che invitano a passeggiare e a soffermarsi, le temperature si attestano a 24 gradi. Probabilmente si tratta del più grande sistema di teleraffreddamento sotterraneo del mondo, che alimenta anche due dozzine di torri residenziali e altri edifici nelle vicinanze. Il sistema utilizza acqua refrigerata, con un risparmio di elettricità del 40% rispetto ai sistemi di climatizzazione tradizionali.

Inoltre, Singapore, nota anche come «città giardino», si affida alla vegetazione per il raffreddamento: innumerevoli alberi e piante fanno ombra e garantiscono un'aria migliore.

La fama di città giardino non è casuale: Singapore si rinfresca con l'aiuto della natura.
La fama di città giardino non è casuale: Singapore si rinfresca con l'aiuto della natura.
EPA

Nuova Delhi

In India, quando fa caldo, non di rado si vedono bambini che giocano negli stagni o nelle fontane dei parchi. Le porte e le finestre delle case spesso sono coperte da stuoie di erba o paglia e vengono bagnate più volte al giorno. In questo modo entra in casa una brezza leggermente più fresca.

Molte persone utilizzano anche semplici raffrescatori evaporativi («desert cooler») nelle loro case. Queste macchine contengono acqua e, quando vengono collegate alla corrente elettrica, aspirano l'aria calda dall'ambiente circostante e la raffreddano con l'acqua. Il principio: quando l'acqua evapora, si estrae calore.

In genere, quando fa caldo, gli abitanti dell'Asia meridionale indossano abiti lunghi e sottili che coprono braccia e gambe. A volte usano anche gli ombrelli. Durante la parte più calda della giornata, molti di coloro che possono permetterselo rimangono semplicemente a casa. La gente beve anche parecchio: l'acqua viene offerta ovunque con il caldo, oppure si beve lo shikanji, un succo di limone con zucchero, sale e acqua, che aiuta a combattere la disidratazione.

Doha

Per i residenti degli Stati del Golfo e del mondo arabo, il caldo è una realtà quotidiana. Gli abitanti della regione sono abituati ai 40 gradi. In Qatar, il paese che ospiterà i Mondiali di calcio alla fine del 2022, il quartiere alla moda Muschayrib della capitale Doha è un buon esempio di come una pianificazione urbana intelligente possa aiutare a gestire il caldo estivo.

Gli edifici moderni in stile tradizionale sono progettati in modo che i pedoni possano camminare all'ombra in tutto il quartiere. Inoltre, gli architetti hanno progettato l'area in modo che le correnti d'aria tra le case garantiscano un po' di brezza.

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La regione è nota per la sua ospitalità, che si riflette anche nell'architettura della città. In passato, i proprietari di case costruivano spesso un piano più alto per garantire l'ombra ai vicini, affermano gli abitanti del Qatar.

Oggi chi vive nella regione trascorre la parte più calda della giornata in casa con l'aria condizionata. Solo quando fa più fresco e le temperature scendono a 30 gradi la gente si reca all'aperto, nelle ore serali. In vari Paesi del mondo arabo sono molto diffusi i condizionatori mobili da esterno, che vengono installati accanto ai tavoli di ristoranti e caffè e forniscono aria fresca. Il contrario, in parole povere, dei funghi riscaldanti.

Tel Aviv

A Tel Aviv, in estate non sono rare le temperature tra i 30 e i 40 gradi. L'aspetto positivo della metropoli israeliana sul Mediterraneo è che è ricca d'acqua. In tutta la città ci sono distributori di acqua potabile a intervalli regolari, non solo sul chilometrico lungomare, ma anche in molti altri luoghi: si riempie la borraccia e il gioco è fatto. In questo modo non solo ci si protegge dall'insolazione, ma si risparmia anche in una delle città più costose del mondo.

In generale, la gente si reca all'esterno verso sera, momento in cui si concentra la vita all'aperto. Dopo il tramonto, i bar e i ristoranti si riempiono e la popolazione di Tel Aviv abbandona i propri appartamenti e uffici, che sono molto freddi. Per non arrivare al lavoro troppo sudati durante la giornata, molti utilizzano le biciclette elettriche.

Atene

Nella capitale della Grecia, al più tardi all'inizio di agosto la maggior parte dei circa tre milioni di abitanti si reca al mare, nei villaggi e nelle isole, preferibilmente nei luoghi in cui ha dei parenti. Il risultato è che la metropoli, altrimenti rumorosa, cade in una sorta di sonno estivo. Non c'è quasi traffico di auto, anche i piccoli chioschi che di solito sono aperti 24 ore su 24 restano chiusi.

Un'eccezione è rappresentata dal centro di Atene, compresa la città vecchia intorno all'Acropoli. Tuttavia, non ci sono quasi persone del posto, a trovarsi lì sono quasi solo i turisti. Nella stagione calda, gli ateniesi escono solo al mattino o dopo il tramonto. Ecco perché in Grecia, in estate, non si mangia fino a tarda sera e i bambini giocano nei parchi fin dopo mezzanotte.

Roma

Se avete bisogno di rinfrescarvi nella Città Eterna, potete cercare una delle tante fontane grigie da cui sgorga acqua potabile, chiamate anche «nasoni», per via della forma a naso del rubinetto. Nelle città italiane la gente le sfrutta per riempire le bottiglie, rinfrescarsi il viso o far bere i cani.

Molti appartamenti e case in Italia hanno un pavimento in pietra o in piastrelle per garantire il fresco. Anche la frutta è molto apprezzata, soprattutto l'anguria, che serve come spuntino rinfrescante nelle ore più calde.

I luoghi di ritrovo, soprattutto nelle zone residenziali, sono anche le chiese, ad esempio. Chi può permetterselo in Italia fugge dalla calura estiva della città e si reca nella sua seconda casa in montagna o al mare, dove il clima è un po' più fresco.

Anche molti Papi si spostano anno dopo anno dal Vaticano a Castel Gandolfo, non lontano da Roma, la residenza estiva dei pontefici. L'attuale Papa Francesco, tuttavia, si è finora astenuto dal farlo.

Madrid

Nella capitale spagnola, 40 gradi sono abbastanza normali in estate. I madrileni sono abituati al caldo e sanno come affrontarlo, e persino goderselo. A differenza della Svizzera, l'aria condizionata è presente quasi ovunque: nel centro commerciale come nel negozio, nel ristorante o nel caffè, nella metropolitana, sull'autobus, in ufficio e ancor più a casa.

La maggior parte degli spagnoli indossa abiti chiari in estate e anche le loro abitudini alimentari sono adattate al clima: nei mesi caldi le persone amano rinfrescarsi con zuppe fredde come il gazpacho o il salmorejo. Le lunghe serate possono essere trascorse anche nei dehors di bar e ristoranti con una rioja o una cerveza, grazie agli onnipresenti sistemi di raffreddamento ad acqua nebulizzata.

Quando il sole è particolarmente caldo, tra le 14 e le 18, le persone si ritirano. La siesta di mezzogiorno fa parte della Spagna tanto quanto la paella. Gli uffici fanno pause più lunghe e la maggior parte dei negozi ha il cartello «chiuso» sulla porta. Durante la siesta, tuttavia, sono pochi gli spagnoli che si riposano come un tempo. Vanno piuttosto in palestra, in piscina o fanno un pranzo più lungo con la famiglia o i colleghi.

Rio de Janeiro

Quando le temperature salgono a 50 gradi nell'estate brasiliana si teme di sciogliersi. I condizionatori d'aria sono le apparecchiature più importanti per mantenere il fresco nelle metropoli. Le giornate si allungano, le attività sportive si spostano al mattino presto o alla sera. Anche a mezzanotte i carioca, come vengono chiamati gli abitanti di Rio, giocano a pallavolo o a futevolei sulla spiaggia di Copacabana.

Gennaio in Brasile e in altri Paesi del Sud America è come agosto in Svizzera. Molti riempiono le famose spiagge di Rio e fanno un tuffo in mare per rinfrescarsi. Altri preferiscono viaggiare durante i mesi estivi tropicamente caldi o, come lo scrittore Stefan Zweig, ritirarsi a Petrópolis, nella regione montuosa di Rio, dove la temperatura è più fresca a causa dell'altitudine.

New York

Quando fa molto caldo nella giungla urbana di New York - e lo fa ogni estate - i residenti ricorrono a un rimedio collaudato: gli idranti. Su richiesta ufficiale, i vigili del fuoco aprono un idrante per ogni isolato, che poi sparge acqua rinfrescante.

Una pressione minore rispetto a quella per l'antincendio, ma sufficiente a mantenere bambini, adulti, uccelli assetati e animali domestici felici e freschi per ore.

Los Angeles

Nella parte occidentale di Los Angeles, la brezza marina proveniente dall'Oceano Pacifico porta un po' di fresco, ma in molte zone della megalopoli californiana il caldo supera spesso i 35 gradi.

Il programma «Cool Streets L.A.» mira a ridurre le temperature estreme di almeno qualche grado. Il trucco: l'asfalto nero viene ricoperto con vernice chiara. Centinaia di isolati nei quartieri più caldi sono stati pitturati con un rivestimento bianco che riflette meglio la luce del sole e assorbe meno calore.

Palm Springs

Quando si parla di caldo, questa città desertica con palme e architettura della metà del secolo mette in ombra tutte le altre località della California meridionale.

Le persone stressate dal caldo e che non possiedono l'aria condizionata possono rifugiarsi nei «centri di raffreddamento» fino alla fine di settembre. Non appena il caldo supera i 38 gradi, la città invita la popolazione a recarsi in tre centri di raffreddamento con aria condizionata. Un piacevole effetto collaterale per gli amanti dei libri: uno di essi è la biblioteca locale.