Risarcimento record Due uomini scontano 16 anni di prigione da innocenti, ora sono multimilionari

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16.3.2025

Anthony Mitchell, qui nel 2020, ha scontato 16 anni di carcere da innocente, proprio come John Fulton (foto d'archivio)
Anthony Mitchell, qui nel 2020, ha scontato 16 anni di carcere da innocente, proprio come John Fulton (foto d'archivio)
KEYSTONE/Erin Hooley/Chicago Tribune via AP

Dopo 16 anni di carcere trascorsi in carcere per omicidio, ma riconosciuti innocenti, due uomini negli Stati Uniti stanno ricevendo un risarcimento record di 120 milioni di dollari.

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  • Dopo 16 anni di carcere, due condannati innocenti, negli Stati Uniti stanno ricevendo un risarcimento record.
  • John Fulton e Anthony Mitchell erano stati condannati nel 2006 per un omicidio che non avevano commesso.
  • Ora una giuria di Chicago ha assegnato ai due uomini 60 milioni di dollari a testa come risarcimento danni, la somma più alta mai stabilita.

Prima sono stati ingiustamente imprigionati per anni per omicidio, ora riceveranno diversi milioni di dollari di risarcimento: John Fulton e Anthony Mitchell hanno trascorso 16 anni della loro vita in prigione per un crimine che non hanno commesso. Una giuria ha ora assegnato loro un totale di 120 milioni di dollari, la somma più alta mai ricevuta da detenuti innocenti negli Stati Uniti.

I due sono stati condannati a 31 anni di carcere nel 2006 per un omicidio commesso nel 2003. Gli allora 17enne e 18enne erano stati messi sotto pressione tanto da fornire una confessione che si è rivelata la loro rovina: avrebbero ucciso Christopher Collazo, il cui corpo era stato trovato in un vicolo, legato con nastro adesivo e con la bocca chiusa. Un incendio aveva in gran parte bruciato il suo corpo.

Nessuna prova, nessun testimone oculare

Un uomo aveva segnalato l'incendio. Aveva visto due persone scappare, ma non era in grado di fornire una descrizione esatta. Nonostante l'assenza di prove convincenti o di testimoni oculari, i due ragazzi sono stati arrestati e condannati.

C'era però un collegamento: un mese prima, Fulton aveva presumibilmente cercato di comprare una pistola dalla vittima, ma era stato in seguito rapinato da lui e dalla sua banda.

La base centrale della condanna era una confessione fatta dallo stesso Fulton, dopo giorni di interrogatorio, in cui incriminava se stesso, Mitchell e una terza persona.

Un giudice ha successivamente stabilito che la deposizione era stata ottenuta sotto forti pressioni e non avrebbe dovuto essere utilizzata. Solo nel 2019 un tribunale ha annullato le loro condanne per omicidio.

«Finalmente è stata fatta giustizia» 

«Finalmente è stata fatta giustizia, ma abbiamo ancora molto lavoro da fare», ha spiegato Fulton dopo la sentenza, che ha riconosciuto a entrambi gli uomini un risarcimento di 60 milioni di dollari ciascuno. Ha sottolineato che ci sono molti altri detenuti innocenti che aspettano ancora di essere rilasciati.

I due innocenti avevano intentato una causa contro la città di Chicago e la contea responsabile nel 2020. Avevano accusato gli investigatori di aver costretto Fulton a rilasciare false dichiarazioni sotto pressione. La giuria ha seguito questa argomentazione e ora ha fatto il punto della situazione. La città intenderebbe appellarsi alla sentenza.

Nel frattempo, Fulton ha spiegato che i milioni non possono compensare gli anni persi. «Avrei preferito che tutti gli agenti di polizia coinvolti passassero 16 anni in prigione e sperimentassero quello che ho dovuto passare io», ha dichiarato al Chicago Sun Times.

«Dovrebbero vedere amici e familiari che ti voltano le spalle perché credono alle accuse».