Trento Gli orsi JJ4 e MJ5 salvi, i giudici: «Abbattimento sproporzionato»

SDA

14.7.2023 - 17:23

La Terza sezione del Consiglio di Stato di Trento ha accolto l'appello cautelare e sospeso i provvedimenti di abbattimento degli orsi Jj4 e Mj5, impugnati dalle associazioni animaliste. 

Un orso bruno / immagine illustrativa d'archivio.
Un orso bruno / immagine illustrativa d'archivio.
KEYSTONE/PETER KLAUNZER

L'ordinanza sarà trasmessa al Tribunale amministrativo regionale (Tar) di Trento per la fissazione dell'udienza di merito.

Secondo i giudici «il provvedimento che dispone l'abbattimento dell'animale appare sproporzionato e non coerente con le normative sovrannazionali e nazionali che impongono l'adeguata valutazione di misure intermedie, ferma restando la disposta captivazione a tutela della sicurezza pubblica, va sospeso l'ordine di abbattimento dell'animale».

Nel provvedimento si legge inoltre che «il quadro normativo sovranazionale impone che la misura dell'abbattimento rappresenti l'extrema ratio e che possano essere autorizzate deroghe ai divieti di uccisione delle specie protette "a condizione che non esista un'altra soluzione valida" e nei soli limiti derivanti dai vincoli europei e internazionali».

Per l'associazione ambientalista non ci sono ragioni che Jj4 venga uccisa o trattenuta in cattività vista la possibilità di traslportarla in un rifugio in Romania a spese dell'associazione stessa.

Per Mj5 è stato chiesto che continui a rimanere libero in natura. L'associazione auspica per domattina la pubblicazione delle ordinanze.

Giova ricordare che stiamo parlando di lunga disputa legale tra gli animalisti e la Provincia Di Trento, nata dopo l'emissione di un provvedimento di abbattimento da parte delle autorità locali a seguito della morte del runner Andrea Papi, ucciso dall’orsa JJ4 lungo un sentiero nei boschi sopra l'abitato di Caldes il 5 aprile 2023.

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