Berna Kandersteg, lo scivolamento frena dopo la frana, ma il pericolo rimane alto

bt, ats

25.8.2022 - 11:55

Sta rallentando lo scivolamento di terreno sul fianco dello Spitze Stei sopra Kandersteg, nell'Oberland bernese, a due giorni dalla caduta di circa 10'000 metri cubi di massi. Attualmente, il pendio detritico si sta muovendo a un ritmo decisamente inferiore a dieci centimetri al giorno.

Vengono monitorati i movimenti delle masse rocciose presso la "Spitze Stei" sopra Kandersteg.
Vengono monitorati i movimenti delle masse rocciose presso la "Spitze Stei" sopra Kandersteg.
Screenshot Canton Berna

Ieri, tale valore era ancora di venti centimetri. Malgrado il rallentamento, il comune giudica elevato pure il dato registrato oggi.

Da ieri non ci sono più state significative frane in cima, sottolineano le autorità locali. Il livello di pericolo elevato e le misure di protezione rimangono tuttavia in vigore. Se il pendio continuerà a stabilizzarsi, un abbassamento del grado di sicurezza potrebbe essere preso in considerazione domani, venerdì.

Lo Spitze Stei è una zona rocciosa situata sul Doldenhorn, a sud del lago alpino di Oeschinen. Dal 2018 fa i conti con un aumento dei movimenti geologici e con frane che si verificano regolarmente.

Gli esperti attribuiscono questi spostamenti al ritiro del permafrost nel terreno. L'area, che si situa al di fuori delle zone abitate, è sorvegliata permanentemente con degli strumenti ed è chiusa da tempo a escursionisti e alpinisti.

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