Conflitti Le ambasciate occidentali in Sudan: «Oltre 270 civili uccisi»

SDA

19.4.2023 - 17:39

Si aggrava la situazione in Sudan.
Si aggrava la situazione in Sudan.
Keystone

I combattimenti in Sudan hanno ucciso più di 270 civili da sabato.

Lo hanno riferito oggi, mercoledì, le ambasciate occidentali a Khartoum, aggiungendo che si tratta di «una valutazione provvisoria» considerato che gli accessi nella capitale sono interrotti e la città è senza elettricità e gli ospedali sono stati devastati.

«Il bilancio è alto» e i belligeranti devono «cessare le ostilità immediatamente e incondizionatamente» dopo cinque giorni di «attacchi contro civili, diplomatici e operatori umanitari», si legge nella nota delle 15 ambasciate, tra cui gli Usa, Ue e la Norvegia.

«Il bilancio è alto, con una stima iniziale di oltre 270 morti tra i civili», si afferma nella dichiarazione sottoscritta dall'Ambasciata svizzera e da altre 14 rappresentanze diplomatiche (Canada, Francia, Germania, Giappone, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Repubblica di Corea, Spagna, Italia, Svezia, Regno Unito, Stati Uniti e Unione europea).

«Interrotto l'accesso ai servizi medici vitali»

«Le operazioni militari hanno provocato un numero significativo di morti e feriti tra i civili e stanno mettendo sconsideratamente in pericolo la popolazione sudanese, i diplomatici e gli operatori umanitari», premette la dichiarazione pubblicata su Twitter dall'ambasciata Usa.

«L'accesso agli ospedali e ai servizi medici vitali è stato gravemente interrotto. Gran parte dei combattimenti si sono verificati nelle aree urbane, compresa Khartoum», notano le rappresentanze diplomatiche.

SDA