Arte immersiva Alla scoperta della «Maison Totale» di Augustin Rebetez a Bôle

bu, ats

4.7.2024 - 11:20

L'artista giurassiano Augustin Rebetez nel giardino della sua "Maison Totale" a Bôle (NE).
L'artista giurassiano Augustin Rebetez nel giardino della sua "Maison Totale" a Bôle (NE).
Keystone

Durante tre mesi fino al 21 settembre, gli amanti dell'arte immersiva possono visitare ogni weekend la «Maison Totale», una casa-museo con giardino di sculture annesso, del giovane artista giurassiano Augustin Rebetez a Bôle (NE).

4.7.2024 - 11:20

Rebetez ha trasformato una proprietà e il suo edificio in un'opera d'arte totale, con un giardino di sculture e un museo. Vi ha riunito tutto ciò che fa di lui un artista: disegni, video, sculture e musica. Il progetto si situa fra il Giardino dei Tarocchi di Niki de Saint-Phalle e un treno fantasma.

Dopo quattro anni di lavoro, a due passi dalla stazione di Bôle (NE), immersa fra campi e foreste ecco la sua casa dei sogni.

L'artista 37enne, che si è fatto conoscere appena diplomatosi alla Scuola di Fotografia di Vevey (VD), in 15 anni ha esposto in tutto il mondo. Crea installazioni utilizzando i media più diversi per ottenere una miscela poetica di arte totale.

Con questa casa «l'obiettivo è di trasmettere energia positiva, di vita, di arte. È come se le persone entrassero in una lavatrice e ne uscissero rinfrescate, rigenerate», ha spiegato a Keystone-ATS da una terrazza della «Maison Totale».

«Venire qui significa vivere emozioni, provare qualcosa. Avere un po' paura ad esempio, fa bene», stima l'artista. In un angolo si percepiscono immagini inquietanti, generate dall'intelligenza artificiale, che si susseguono senza sosta e senza senso.

«L'arte rappresenta tutti questi media»

Questa idea di «arte totale», di casa totale (maison totale, appunto) «è il fatto di dire che non ci sono molte cose artistiche, ma che ce n'è solo una. Non voglio o non mi interessa mescolare i media, ma faccio arte e per me l'arte rappresenta tutti questi media.»

Un video, che fa l'occhiolino all'artista cinese Ai Weiwei, suscita risate. Oppure ci stupiamo di un volto fatto di tubi al neon e delle creature fantastiche del giardino.

Rebetez non ha soltanto voluto costruire una bella casa: «credo nell'arte, nel potere dell'arte, nel potere dei luoghi originali, dei luoghi in cui si mescolano vita, creazione, pubblico. Ha senso che una tale casa emerga in questa regione, lontano dal centro».

La Maison Totale può essere visitata fino al 21 settembre, il sabato e la domenica.

maisontotale.ch

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