Crash informatico Una settimana dal tilt di CrowdStrike, finora 5,4 miliardi di danni

SDA

25.7.2024 - 17:20

Viaggiatori bloccati all'aeroporto di Bangkok, in Thailandia, a causa del crash informatico legato a un aggiornamento difettoso (foto del 19 luglio 2024).
Viaggiatori bloccati all'aeroporto di Bangkok, in Thailandia, a causa del crash informatico legato a un aggiornamento difettoso (foto del 19 luglio 2024).
Keystone

Perdite per le aziende di 5,4 miliardi di dollari e 8,5 milioni di computer con Windows su cui è comparsa la «schermata blu della morte».

Ad una settimana dal tilt informatico che venerdì 19 luglio ha bloccato aeroporti, banche, ospedali e aziende di tutto il mondo si iniziano a fare i conti.

Mentre CrowdStrike, l'azienda che ha innescato il crash per un aggiornamento difettoso, ha individuato la causa in un errore nel processo di controllo. E per scusarsi ha iniziato a distribuire carte regalo, ma anche in questo caso non è andata benissimo.

A fare un calcolo dei danni è Parametrix, che ha stimato che l'impatto finanziario del tilt informatico sulle aziende americane Fortune 500 sarebbe di circa 5,4 miliardi di dollari.

Calcolando che le polizze assicurative informatiche coprono fra il 10 e il 20% dei danni, secondo la società la perdita ammonta in media a 44 milioni di dollari: si va da una forbice di 6 milioni per le aziende manifatturiere ai 143 milioni di dollari per le compagnie aeree. Il settore sanitario è il più colpito con perdite per 1,9 miliardi, poi le banche (1,1 miliardi) e le compagnie aeree (860 milioni).

Perdite destinate a salire

L'entità delle stime, avverte Parametrix, potrebbe anche salire a 1,08 miliardi di dollari considerato che Microsoft non è compresa nel calcolo. «Si tratta probabilmente del più grande evento mai visto nel settore dell'assicurazione informatica», ha detto a Reuters online Jonathan Hatzor, Ceo di Parametrix.

Questo è arrivato a ipotizzare perdite finanziarie finali di 15 miliardi di dollari dovute alle criticità che stanno ancora colpendo le imprese impossibilitate a riprendere il lavoro a pieno, tra queste la compagnia aerea Delta.

Nel frattempo hanno iniziato a circolare alcuni malware congeniati per cavalcare l'onda del momento e rubare dati personali. E nei giorni scorsi alcuni deputati statunitensi hanno invitato il Ceo di CrowdStrike, George Kurtz, a testimoniare davanti al comitato della Camera per la sicurezza nazionale.

Crowdstrike, intanto, da venerdì scorso pubblica quotidianamente aggiornamenti sull'incidente. Nell'ultimo ha spiegato che il problema che ha causato il caos informatico è dovuto ad un bug, un errore, nel meccanismo di controllo qualità; un difetto nel Falcon Sensor, la piattaforma che protegge i sistemi da virus e hacker.

Problemi anche per i buoni regalo

La società promette nuove misure per evitare che il problema si ripeta e, come scrive il sito specializzato Engadget, probabilmente inizierà ad usare una strategia di distribuzione scaglionata per gli aggiornamenti così da evitare una nuova interruzione globale.

Come gesto di scuse verso i suoi partner, CrowdStrike ha iniziato a distribuire carte regalo. Nelle ultime ore molti utenti hanno condiviso sui social, in modo particolare su X, una lettera con cui la compagnia si scusa per quanto successo offrendo un buono da 10 dollari da utilizzare con Uber Eats.

Alcuni hanno però hanno riscontrato problemi nel riscattare il buono, segnalando un messaggio di errore che la carta è stata «annullata dalla parte emittente e non più valida». La tecnologia sembra si sia accanita contro l'azienda texana.

SDA