Banche UBS torna nelle cifre nere, utile miliardario nel primo trimestre

ys

7.5.2024 - 09:00

Nel primo trimestre UBS ha registrato nuovamente un utile.
Nel primo trimestre UBS ha registrato nuovamente un utile.
Keystone

UBS è tornata alla redditività nel primo trimestre, superando nettamente le aspettative del mercato. Il nuovo gruppo ha realizzato un utile netto di 1,76 miliardi di dollari, a fronte di 1,03 miliardi nei primi tre mesi del 2023, prima della fusione con Credit Suisse. L'istituto guidato da Sergio Ermotti ha intanto rimborsato altri 9 miliardi di aiuti ricevuti da CS.

ys

Al risultato hanno contribuito anche fattori speciali. Allo stesso tempo, la grande banca ha compiuto ulteriori progressi nell'integrazione del Credit Suisse.

Il primo trimestre del 2024 è il terzo in cui l'acquisita CS è completamente inclusa. Nei due trimestri precedenti aveva registrato una perdita, dopo che gli utili del secondo trimestre del 2023 erano esplosi a un profitto di quasi 30 miliardi a causa dell'acquisizione della concorrente per motivi contabili.

L'utile ante imposte del primo trimestre 2024 è stato di 2,38 miliardi di dollari. Su base rettificata, è addirittura pari a 2,62 miliardi. In particolare, le divisioni Global Wealth Management e Investment Bank hanno migliorato notevolmente i risultati rispetto al trimestre precedente.

UBS rimborsa altri 9 miliardi di aiuti ricevuti da Credit Suisse

UBS ha continuato a rimborsare quanto ricevuto da Credit Suisse come aiuto dalla Banca nazionale svizzera (BNS).

L'istituto guidato da Sergio Ermotti ha restituito lunedì altri 9 miliardi di franchi del cosiddetto sostegno di emergenza alla liquidità (Emergency Liquidity Assistance, ELA), emerge dalle indicazioni fornite oggi in margine ai risultati trimestrali.

Alla fine del 2023 Credit Suisse aveva in sospeso ancora 38 miliardi di franchi di aiuti di liquidità ELA della BNS, finanziamenti che sono garantiti da ipoteche svizzere.

Includendo l'ultimo rimborso i miliardi restituiti sono nel frattempo 29. «Prevediamo di rimborsare la quota restante di 9 miliardi nei prossimi mesi», affermano i dirigenti di UBS in un comunicato stampa.

Perché questo debito?

Come noto nel marzo 2023, poco prima dell'acquisizione da parte di UBS, Credit Suisse trovandosi in forti difficoltà aveva utilizzato un totale di 50 miliardi di franchi in ELA.

In seguito per consentire la fusione fra le due società la BNS aveva concesso a UBS un altro aiuto di liquidità (Public Liquidity Backstop, PLB) fino a 100 miliardi garantito dalla Confederazione, nonché ulteriori prestiti di aiuto di liquidità (ELA+) garantiti solo da un privilegio fallimentare per altri 100 miliardi di franchi.

UBS aveva già posto fine al PLB lo scorso anno e ha rimborsato anche i prestiti ELA+.