Industria Swissmechanic: «Il taglio del tasso guida è positivo, le aziende sono al limite»

hm, ats

12.12.2024 - 14:00

Per l'industria orientata all'esportazione il tasso di cambio è fondamentale.
Per l'industria orientata all'esportazione il tasso di cambio è fondamentale.
Keystone

Un passo importante per garantire la competitività di aziende che sempre più spesso si trovano ad operare ai limiti di quanto possibile.

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È la reazione di Swissmechanic, l'associazione delle piccole e medie imprese (PMI) attive nell'industria delle macchine, elettrotecnica e metallurgica (MEM), alla riduzione odierna del tasso guida operato dalla Banca nazionale svizzera (BNS).

«L'abbassamento dei tassi d'interesse è una buona decisione», afferma Nicola Tettamanti, presidente di Swissmechanic, citato in un comunicato odierno. «Ma il franco forte continua a gravare pesantemente sulle PMI», aggiunge il Ceo di Tecnopinz, azienda con sede a Mezzovico da oltre 50 anni attiva nella meccanica di precisione.

Un'indagine condotta tra le 1300 aziende affiliate all'organizzazione mostra che l'85% delle imprese percepisce gli effetti di un euro debole come negativi o molto negativi e il 53% segnala un impatto negativo sull'andamento degli ordinativi.

La maggior parte delle PMI del settore ritiene che la soglia di sopportazione sia stata raggiunta con un tasso di cambio dell'euro pari a 0,95: oggi è di circa 0,93 franchi. «Quasi nessuna azienda dispone più di un cuscinetto finanziario in relazione alla questione valutaria», osserva Tettamanti. «E le prospettive rimangono purtroppo fosche», conclude il presidente in carica dal 2022.