Secondo BAK Economics Segnali positivi per le vendite di Natale

hm, ats

21.11.2024 - 19:01

Con l'arrivo della neve l'atmosfera si è fatta più natalizia in Svizzera.
Con l'arrivo della neve l'atmosfera si è fatta più natalizia in Svizzera.
Keystone

I segnali sono positivi in vista delle vendite di Natale: lo sostiene l'istituto di ricerca renano BAK Economics, secondo cui il settore può approfittare di una certa stabilizzazione dei prezzi, dopo due anni all'insegna dell'inflazione.

Gli esperti basilesi non avanzano cifre concrete in relazione al fatturato di fine anno.

Lo fanno però per quanto riguarda l'insieme del 2024, con un dato atteso in progressione dell'1,0% rispetto all'anno precedente. Questo grazie a un rincaro che si limita allo 0,7% nel comparto alimentare – inferiore quindi all'inflazione complessiva – e sarà addirittura negativo in quello non alimentare.

All'orizzonte non mancano però le nuvole. «Le indagini attuali indicano che i consumatori risentono ancora degli effetti degli sconvolgimenti economici degli ultimi anni», osservano gli specialisti del BAK.

E anche altri fattori, come l'aumento dei premi delle casse malati, pesano sui bilanci delle famiglie. «Di conseguenza è probabile che la spesa dei consumatori rimanga contenuta nel 2025, il che significa che la domanda si svilupperà in modo meno dinamico rispetto a quest'anno». In percentuale, i proventi del commercio al dettaglio saliranno solo dello 0,5%.

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