«Alcune in lacrime» Migros licenzierà anche delle dipendenti incinte
La Migros ha annunciato martedì che taglierà circa 150 posti di lavoro nei prossimi mesi. Le misure di riduzione dei costi, stando a indiscrezioni, riguardano anche le donne incinte.
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- Migros taglierà circa 150 posti di lavoro nei prossimi mesi.
- Le misure di riduzione dei costi riguarderanno anche le donne incinte, stando a indiscrezioni.
- Un insider racconta che alcune dipendenti, nel momento dell'annuncio, «sono scoppiate a piangere».
Migros sta affrontando una drastica riorganizzazione. Il nuovo capo del supermercato Peter Diethelm ha annunciato martedì l'intenzione di tagliare 150 posti di lavoro a tempo pieno. L'obiettivo è quello di avere «processi semplificati, strutture snelle e ruoli chiari».
Particolarmente colpito sarà il reparto marketing della sede centrale di Limmatplatz a Zurigo.
Oltre ai licenziamenti, circa 100 dipendenti dovranno accettare modifiche ai loro contratti. Essi potranno continuare a lavorare per la filiale dei supermercati Migros, ma in nuovi ruoli e forse con un carico di lavoro ridotto o con salari più bassi.
Le misure colpiscono anche le donne incinte
Come ha appreso «CH Media», la misura di riduzione dei costi riguarderà anche almeno tre dipendenti che aspettano un bambino e che sono attualmente in congedo maternità.
Le donne sono state informate che riceveranno la disdetta dopo la scadenza del termine legale.
Sollecitato dal portale online, Migros ha confermato questa procedura e ha spiegato: «A causa dei notevoli tagli ai posti di lavoro, anche le donne incinte e in congedo di maternità sono purtroppo interessate. Per loro è previsto un periodo di protezione contro il licenziamento. Tutte le persone interessate riceveranno anche i benefici del piano sociale».
Confusione e incertezza
Secondo «CH Media», la comunicazione dei tagli e dei cambiamenti dei contratti ha causato confusione. In una discussione online è stato annunciato che i dipendenti interessati sarebbero stati informati via e-mail.
Ma queste e-mail non hanno chiarito nell'immediato se si trattava di licenziamenti o di modifiche contrattuali. I dipendenti hanno ricevuto le informazioni precise solo durante le riunioni di persona, il che ha causato incertezza e stress emotivo per molti.
Ciò ha portato infatti diversi dipendenti a sperare di poter continuare a lavorare in un nuovo ruolo, per poi rimanere delusi. «Molti sono devastati. Alcuni sono scoppiati a piangere quando hanno ricevuto la notizia del licenziamento», ha detto un insider a «CH Media».
