In Svizzera Il direttore del KOF: «Una recessione appare poco probabile»

falu, ats

16.10.2022 - 09:07

Sui salari il direttore del Centro di ricerca congiunturale del Politecnico federale di Zurigo (KOF), Jan-Egbert Sturm, invita imprenditori e dipendenti a trovare un compromesso. (Immagine d'archivio)
Sui salari il direttore del Centro di ricerca congiunturale del Politecnico federale di Zurigo (KOF), Jan-Egbert Sturm, invita imprenditori e dipendenti a trovare un compromesso. (Immagine d'archivio)
Keystone

Secondo il direttore del Centro di ricerca congiunturale del Politecnico federale di Zurigo (KOF), Jan-Egbert Sturm, una recessione in Svizzera appare improbabile. Lo indica in un'intervista pubblicata oggi, domenica, dalla «SonntagsZeitung».

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«Escluderei una recessione in Svizzera, sempre che le penurie di energia non siano disastrose quest'inverno», dichiara. L'inflazione nella Confederazione rimarrà probabilmente tra il 3% e il 3,5% fino alla primavera, aggiunge. Il rincaro dovrebbe poi scendere, «a meno che non sorgano nuovi problemi inattesi».

Sulla questione dei salari, Sturm comprende sia i sindacati che i datori di lavoro. Da un lato, i dipendenti dovrebbero essere compensati per l'inflazione e, dall'altro, si deve evitare una spirale salari-prezzi che rafforzerebbe l'inflazione, afferma invitando a trovare un compromesso.

Nonostante le crisi attuali, Sturm è ottimista sul futuro economico globale. «Non credo che assisteremo a una crescita negativa nel lungo periodo», ha affermato.