Mercati azionari La borsa svizzera chiude in ribasso, SMI -0,80%

hm, ats

22.10.2024 - 17:38

Non è stata una giornata favorevole.
Non è stata una giornata favorevole.
Keystone

La borsa svizzera chiude anche la seconda seduta della settimana in ribasso: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 12'163,33 punti, in flessione dello 0,80% rispetto a ieri.

In questo periodo il mercato è orientato alla cautela in vista della pubblicazione di numerosi risultati aziendali, ma anche l'avvicinarsi delle elezioni americane e i dubbi sugli orientamenti della Federal Reserve contribuiscono a creare un clima di incertezza: una vittoria di Donald Trump nell'appuntamento con le urne potrebbe portare a dazi e quindi a guerre commerciali, mentre sul fronte monetario gli interrogativi riguardo i tempi dei previsti tagli dei tassi d'interesse. In tale contesto non stupisce che l'oro abbia raggiunto nuovi record.

A livello di singoli titoli sotto pressione si è trovata Logitech (-6,49% a 71,80 franchi), malgrado abbia presentato ricavi e profitti in crescita relativi al secondo trimestre del suo esercizio 2024/2025. Lonza (-0,59% a 539,80 franchi) ha annunciato il rafforzamento della collaborazione con una società biotecnologica, cosa che comporterà l'ampliamento della produzione a Visp (VS),

Si è mossa bene Richemont (+0,24% a 126,95 franchi), che nelle ultime sedute aveva subito l'impatto delle difficoltà del mercato cinese, mentre tutti con il segno meno hanno terminato i valori particolarmente sensibili alla congiuntura quali ABB (-0,04% a 49,05 franchi), Geberit (-1,98% a 515,80 franchi), Holcim (-0,93% a 83,26 franchi), Kühne+Nagel (-0,32% a 220,40 franchi) – che ha limitato le perdite grazie ai buoni dati diffusi dal concorrente danese Maersk – e Sika (-0,59% a 250,70 franchi).

Nel comparto finanziario UBS (+0,07% a 28,04 franchi) ha chiuso non lontano da Partners Group (-0,23% a 1276,00 franchi) e ancora meno ispirati sono apparsi gli assicurativi Swiss Re (-1,74% a 112,65 franchi), Swiss Life (-1,17% a 709,00 franchi) e Zurich (-1,10% a 520,40 franchi).

Ha cercato almeno in parte di resistere alla corrente generale Roche (-0,26% a 272,20 franchi), mentre fin da subito meno dinamici si mostrati gli altri due pesi massimi, Novartis (-1,62% a 98,81 franchi) e Nestlé (-0,97% a 85,52 franchi).

Nel mercato allargato Autoneum (+5,13% a 123,00 franchi) ha approfittato di una raccomandazione di UBS. Tecan (+1,42% a 242,00 franchi) teneva oggi la giornata degli investitori.

hm, ats