Mercati azionari La borsa svizzera chiude in rialzo
La borsa svizzera archivia con una seduta in rialzo una settimana complessivamente positiva: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 12'154,19 punti, in progressione dello 0,63% rispetto a ieri.
Dopo il sensibile arretramento della settimana scorsa (-1,9%) il mercato ha ritrovato una certa stabilità, testimoniata anche dall'ultima giornata. La striscia di cinque giorni di contrattazioni mette a referto un +1,3%.
In primo piano è rimasta sempre la politica monetaria della Federal Reserve: dopo il dato di ieri dell'inflazione negli Stati Uniti, in calo ma non tanto quanto si aspettassero gli esperti, l'attenzione si è spostata sulle informazioni relative ai prezzi alla produzione diffusi nel pomeriggio, pure in rallentamento. Nel frattempo il mercato scommette su un taglio dei tassi di un quarto di punto da parte della Fed in novembre.
Sul fronte aziendale la stagione dei trimestrali è partita oggi negli Stati Uniti con i bilanci di JPMorgan, Wells Fargo e BlackRock. In ambito congiunturale ha destato interesse l'annuncio di nuova conferenza stampa del ministero delle finanze cinese, indetta per domani: si prevede la presentazione di un nuovo pacchetto di stimoli economici con cui Pechino cercherà di rilanciare la sua economia. Gli investitori devono inoltre sempre tenere sotto controllo i rischi geopolitici, con in particolare il pericolo di un'ulteriore escalation in Medio Oriente.
A livello di singoli titoli osservata speciale era Givaudan (-0,16% a 4430,00 franchi), sulla scia delle revisioni al rialzo dei giudizi di diversi analisti, dopo le cifre sulle vendite pubblicate ieri: sono partiti però i realizzi di guadagno.
Bene orientati si sono rivelati i pesi massimi difensivi Nestlé (+0,24% a 84,00 franchi), Roche (+0,86% a 268,40 franchi) – che ha annunciato il via libera negli Stati Uniti al suo anti-tumorale Inavolisib per il trattamento del cancro al seno – e Novartis (+0,80% a 99,44 franchi).
In modo non perfettamente unitario hanno invece terminato i valori più sensibili alla congiuntura quali ABB (+1,32% a 49,82 franchi), Geberit (-0,08% a 522,40 franchi), Holcim (+0,31% a 83,48 franchi), Kühne+Nagel (+0,09% a 221,40 franchi) e Sika (-0,12% a 255,70 franchi).
In ambito finanziario UBS (+0,89% a 27,26 franchi) si è mossa non lontano da Partners Group (+0,83% a 1277,50 franchi). Con solidi guadagni hanno chiuso anche gli assicurativi Swiss Re (+0,69% a 112,45 franchi), Swiss Life (+0,51% a 709,80 franchi) e Zurich (+1,29% a 519,20 franchi).
Nel mercato allargato Sandoz (-0,11% a 37,87 franchi) ha lanciato sul mercato americano un generico per la molecola paclitaxel, utilizzata in chemioterapia contro il tumore al seno. Stadler Rail (-0,59% a 25,20 franchi) ha informato sul lavoro ridotto per 119 dipendenti nel suo stabilimento di Altenrhein (SG).
hm, ats
