Mercati azionariLa borsa svizzera chiude in rialzo, SMI +0,45%
hm, ats
21.11.2024 - 17:39
La borsa svizzera chiude in rialzo un'altra seduta trascorsa all'insegna della cautela: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 11'591,59 punti, in progressione dello 0,45% rispetto a ieri.
21.11.2024, 17:39
21.11.2024, 18:01
SDA
I tanto attesi risultati del colosso tecnologico americano Nvidia, la società a maggiore capitalizzazione borsistica del pianeta, si sono rivelati superiori alle aspettative, ma l'impatto sulle piazze europee è stato limitato, perlomeno al di fuori del settore informatico.
In primo piano sono per contro tornati i timori di una ulteriore escalation del conflitto tra Russia e Ucraina, dopo il lancio di un missile balistico intercontinentale da parte di Mosca. Gli investitori hanno inoltre in un primo tempo evitato di scendere in campo anche considerate le incertezze relative all'agenda economica del nuovo presidente americano Donald Trump. La fiducia è poi aumentata nel finale di seduta, sulla scia del buon avvio di Wall Street.
In Svizzera acquisti sono stati segnalati su Zurich (+3,13% a 547,60 franchi), che ha presentato nuovi e più ambiziosi obiettivi di medio termine. Bene orientati si sono rivelati anche gli altri due assicurativi, Swiss Life (+0,58% a 727,20 franchi), Swiss Re (+0,99% a 127,20 franchi), mentre sempre in ambito finanziario Partners Group (+0,66% a 1228,00 franchi) ha convinto più UBS (-0,04% a 28,14 franchi).
In modo non perfettamente unitario hanno terminato i valori particolarmente sensibili alla congiuntura quali ABB (+1,08% a 49,58 franchi), Geberit (-0,04% a 516,60 franchi), Holcim (-0,24% a 89,86 franchi), Kühne+Nagel (-0,10% a 208,00 franchi) e Sika (-0,35% a 229,00 franchi).
Fra i pesi massimi difensivi i riflettori erano puntati su Novartis (+0,63% a 91,56 franchi), che a sua volta si è data nuovi obiettivi in relazione alla crescita del fatturato. Non molto lontano si è mossa Roche (+0,76% a 251,10 franchi), mentre meno tonica è apparsa Nestlé (-0,73% a 75,96 franchi).
Nel mercato allargato si è guardato a Julius Bär (+4,71% a 55,58 franchi), che ha pubblicato un dato sui patrimoni amministrati in crescita dopo dieci mesi. Bachem (+2,95% a 69,80 franchi) ha tenuto la giornata degli investitori.