La borsa svizzera apre in ribasso la seduta di metà settimana: alle 09.02 l'indice dei valori guida SMI segnava 11'669,92 punti, in flessione dello 0,28% rispetto a ieri.
Keystone-SDA, ats
15.01.2025, 09:03
15.01.2025, 09:07
SDA
Il mercato prende atto della chiusura contrastata di Wall Street (Dow Jones +0,52% a 42'518,28 punti, Nasdaq -0,23% a 19'044,39 punti) e guarda anche all'andamento delle piazze asiatiche, con Tokyo poco mossa (Nikkei -0,08% a 38'444,58 punti).
Gli occhi degli investitori sono puntati ancora una volta sugli Stati Uniti, dove nel pomeriggio sarà diffuso il dato dell'inflazione nel mese di dicembre, un indicatore che potrebbe influenzare pesantemente i corsi: se i prezzi dovessero essere aumentati più delle attese si volatizzerebbero le ultime speranze di un rapido taglio dei tassi da parte della Federal Reserve. Intanto sta entrando nel vivo la stagione dei bilanci annuali: nel pomeriggio presenteranno i loro conti i giganti bancari statunitensi JPMorgan, Goldman Sachs, Wells Fargo e Citigroup.
A livello di singoli titoli i riflettori sono puntati su Partners Group (-1,12%), che ieri sera ha annunciato un aumento dei patrimoni in gestione, meno incisivo però di quanto sperassero gli analisti. Fra gli altri valori SMI il più ispirato è Zurich (+0,87%), mentre il meno convincente appare Alcon (-1,08%).
Nel mercato allargato in primo piano figura SGS (-4,15%), che è in trattative con il concorrente francese Bureau Veritas in vista di una fusione. Bossard (dato non ancora disponibile) ha presentato un giro d'affari in calo, ma meno di quanto fosse nelle previsioni.