Studio UBS Confederazione e Cantoni dovrebbero approfittare del buon anno della BNS

mh, ats

6.1.2025 - 17:36

La sede della Banca nazionale svizzera (BNS), a Berna
La sede della Banca nazionale svizzera (BNS), a Berna
Keystone

È probabile che nel 2024 la Banca nazionale svizzera (BNS) abbia realizzato buoni risultati, che lasciano presagire versamenti a Confederazione e Cantoni. È quanto prevedono gli analisti di UBS in uno studio pubblicato oggi.

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A loro avviso, l'utile della BNS nel quarto trimestre dovrebbe attestarsi a 15-20 miliardi di franchi, mentre per l'intero anno situarsi tra 77,5 e 82,5 miliardi di franchi.

Sempre secondo UBS, i dati dell'ultimo trimestre sono stati sostenuti dall'aumento del prezzo dell'oro, dal rafforzamento del dollaro statunitense e dall'ulteriore crescita dei mercati azionari. L'aumento dei rendimenti obbligazionari ha invece pesato.

La distribuzione alla Confederazione e ai Cantoni è «molto probabile», osservano gli esperti di UBS. È vero che la BNS deve prima ammortizzare la perdita di bilancio dello scorso anno, che ammontava a 53 miliardi di franchi, ed effettuare accantonamenti per le riserve valutarie. Ma anche in questo caso dovrebbero rimanere 13-18 miliardi di franchi.

Inoltre, in base all'accordo tra la BNS e il Dipartimento federale delle finanze (DFF), Confederazione e Cantoni avrebbero diritto a una distribuzione di 3 miliardi di franchi in caso di utile compreso tra i 10 e 20 miliardi di franchi. Nei due anni precedenti, la distribuzione è stata annullata.

La BNS pubblicherà i risultati dell'esercizio 2024 giovedì prossimo, 9 gennaio.