Guerra in Ucraina L'anticorruzione ucraina definisce Alibaba uno «sponsor della guerra»

SDA

17.8.2023 - 17:47

Kiev ha definito Alibaba "sponsor della guerra"
Kiev ha definito Alibaba "sponsor della guerra"
Keystone

L'Agenzia nazionale per la prevenzione della corruzione (Nazk) dell'Ucraina ha incluso la multinazionale cinese Alibaba Group Holding Limited nell'elenco degli sponsor internazionali della guerra perché continua a lavorare nella Federazione Russa.

La misura – riferisce il sito della Nazk – è stata adottata in particolare a causa della piattaforma di trading AliExpress, sotto controllo della holding. «A partire dal 2023, l'azienda continua a operare in Russia, fornendo una piattaforma internazionale per la vendita di beni stranieri. Il profitto di "Alibaba.com (Ru)" nel 2022 è stato di 16,3 miliardi di rubli (circa 160 milioni di dollari)», ha dichiarato l'agenzia.

La Nazk ha poi riportato la notizia diffusa dalla Reuters secondo la quale le piattaforme di Alibaba vendono beni realizzati con leghe di rame acquisite illegalmente dallo stabilimento metallurgico di Debaltseve (territorio temporaneamente occupato della regione di Donetsk).

Secondo l'agenzia nazionale per la prevenzione della corruzione, Alibaba limita i contenuti ucraini sulle sue piattaforme. Nel marzo 2022, il gruppo cinese ha bloccato uno streamer ucraino per aver pubblicato dei post sulla guerra. Tuttavia, i post filorussi sulla piattaforma non vengono rimossi.

«Tutti questi fatti possono indicare che l'azienda sostiene l'aggressione russa non solo finanziariamente pagando le tasse, ma anche ideologicamente», ha concluso l'agenzia ucraina.

SDA