«Wimbledon è storia e tradizione» citando Roger Federer. Se il bianco del dress code è rimasto, i tatuaggi stanno pian piano intrufolandosi sui famosi campi inglesi di erba.
Diversi sono stati i ribelli del tennis che hanno tentato di sovvertire l'etichetta del dress code a Wimbledon. Solo bianco. Dal 1877 le regole sull'abbigliamento non sono cambiate.
Il ragazzaccio John McEnroe riuscì in parte nell'impresa, quando si presentò con pantaloncini, maglietta e calze bianche con degli inserti rossi e blu, che richiamavano i colori della bandiera degli Stati Uniti.
Oggi, i misurati ribelli del tennis, sfoggiano più o meno vistosi tatuaggi.
Secondo uno studio recentemente pubblicato da Karger.com, solo il 9% dei top 100 giocatori di tennis hanno dei tatuaggi.
Pochi se paragoniamo questa cifra al mondo del calcio, dove il 34% dei calciatori presenti a Russia 2018 presentavano dei tatuaggi.
Dei 18 tennisti migliori al mondo con dei tatuaggi sul corpo, 11 sono donne e 7 sono maschi.
Ne abbiamo scelti alcuni per voi.
Elina Svitolina
La 24enne Svitolina (WTA nr. 8) porta il segno della tigre sulla coscia sinistra. A proposito la bionda tennista ucraina ha detto: «È molto personale a dire il vero. So che si può intravederne una parte, ma preferisco tenere il resto per me. Sono fatta così».
Polona Hercog
La tennista slovena (WTA nr. 60) ha il braccio destro tapezzato di tutuaggi dove domina un teschio.
La 28enne mostra anche delle rose, un orologio, delle ali e una lanterna, mentre sul collo porta la scritta 'famiglia'.
Anche sul braccio sinistro l'inchiostro ha cominciato a fluire. Vedremo verso fine carriera cosa ci riserverà colei che in carriera ha conquistato tre tornei del circuito WTA.
Dan Evans
Il controverso tennista inglese ha una citazione di Oscar Wilde nella parte interna del suo braccio destro.
«Ogni santo ha un passato, ogni peccatore ha un futuro», sullo stesso braccio campeggia anche un'immagine di Gesù.
La citazione presa in prestito dal celebre scrittore inglese potrebbe essere collegata alla squalifica subita nel 2017, quando l'allora 27enne Evans fu trovato positivo alla cocaina.
Stan Wawrinka
Stan 'The Man' ha tatuato sul suo braccio sinistro una citazione del poeta, scrittore e novellista irlandese Samuel Beckett.
«Se non provi non fallirai. Non importa. Prova di nuovo. Fallirai meglio».
Accidentalmente - o forse no - dopo aver fatto il tatuaggio nel 2013, il tennista svizzero conobbe il periodo più roseo della sua carriera sportiva: nel 2014 vinse l'Australian Open, il suo primo Grande Slam.
Bethanie Mattek-Sands
La 34enne tennista statunitense sfoggia diversi fiori e api sul suo braccio destro.
Il design multicolore riflette bene la sua vivace personalità. La Mattek-Sands (WTA nr.367) è già scesa in campo con una capigliatura viola, rossa e verde.
A proposito dei sui tatuaggi la statunitense ha detto: «Oggi molte ragazze hanno dei tatuaggi, io fui una delle prime a portarli sui campi da tennis».
«Portavo capelli colorati, vestivo in maniera un poco bizzarra. Credo che era un poco ribelle».
Karolina Pliskova
La 27enne tennista di Praga sfoggia due simboli maori: uno sul sul braccio sinistro e l'altro sulla coscia sinistra.
Si fece il primo all'età di 15 anni, cosa che la sua famiglia non vide di buon occhio.
«Mio padre accettò la cosa, mentre mia madre non la prese proprio bene. Oggi anche lei è un po' più serena a proposito».
Il bonus di Dustin Brown
Il tennista di papà giamaicano e mamma tedesca non è presente a Wimbledon quest'anno, ma il suo tatuaggio vale la pena di essere visto.
Il 34enne istrionico Brown (ATP nr.150) porta una grande immagine di suo padre sulla parte sinistra dell'addome. Il padre, come Dustin, sfoggiava una folta capigliatura rasta.
«Ho questa immagine di mio padre a casa mia, in camera da letto - ha raccontato lo stesso Brown - purtroppo non ho molto tempo per vederlo».
«Questo tatuaggio è una cosa che volevo fare da molto tempo e quando ho trovato l'artista giusto a Cologna non mi sono lasciato sfuggire l'occasione».