Diversi corridori impegnati nella seconda tappa del Tour de France, da Vitoria a San Sebastian, si sono lamentati di aver forato dopo essere finiti con le loro bici su chiodi e puntine da disegno disseminate sulla strada, in particolare la salita dello Jaizkibel e poi sulla discesa.
Tra i corridori appiedati per aver forato nel corso della seconda tappa, c'è anche Guillaume Martin che aveva «buone gambe ma ho bucato poco prima di arrivare all'ultima salita», come due suoi compagni di squadra alla Cofidis.
«Chissà se qualche spettatore non ha buttato le puntine sulla strada», ha aggiunto il leader della Cofidis.
Ne è convinto Lilian Calmejane: «Sappi che puoi cadere e farti molto male con il tuo branco di idioti di merda», ha scritto il corridore della Intermarché-Circus, molto turbato, e che ha anche postato sui social network un video della sua gomma anteriore crivellata di chiodi.
Seconda tappa: vince Lafay
Al termine della seconda gara la spunta Victor Lafay. l 27enne di Lione, con una prova di forza sul finale che ha sorpreso tutti ha conquistato la seconda tappa con arrivo a San Sebastian. In una frazione con ancora diverse salite si sono distinti tre fuggitivi. L'ultimo a venire ripreso è stato Neilson Powless sull'ultimo colle, dove poi si sono scatenati gli uomini di classifica. Nel finale il francese è uscito beffando il favorito Wout Van Aert.
Nella generale Adam Yates resta in giallo davanti a Tadej Pogacar, che ha rubato qualche secondo a Jonas Vingegaard (a -11 secondi dallo sloveno).