La Juventus non trova pace. In una recente intervista il direttore sportivo Cristiano Giuntoli ha cercato di spiegare i trasferimenti falliti, utilizzando una metafora basata su stereotipi di genere.
Hai fretta? blue News riassume per te
- Il direttore sportivo della Juventus, Cristiano Giuntoli, ha parlato di trasferimenti flop in occasione di un festival dello sport.
- Il 51enne italiano ha usato una metafora sessista che dipinge le donne con un'immagine di ruolo stereotipata.
- Questa gaffe è solo l'ultima tegola in casa Juve, dopo che il club torinese è finito sulle prime pagine dei giornali per lo scandalo di doping di Paul Pogba, le mega perdite della scorsa stagione e le indagini per scommesse illegali sul giovane Nicolò Fagioli.
Nonostante la Juventus abbia iniziato bene il campionato - con 17 punti incamerati in otto partite disputate - fuori dal campo le cose non vanno affatto bene.
Dopo la scorsa catastrofica stagione sportiva, terminata con l'esclusione dalle competizioni europee dall'UEFA per il caso plusvalenze, le cose non migliorano in casa della Vecchia Signora.
Nelle scorse settimane ci sono arrivate ulteriori notizie negative:
- La superstar Paul Pogba è stata trovata positivaad un controllo antidoping; al centrocampista francese potrebbe essere inflitta una lunga squalifica.
- Per la scorsa stagione la Juventus ha annunciato una perdita di 123,7 milioni di euro.
- La procura di Torino sta indagando sul giocatore della Juventus, Nicolò Fagioli, a causa di scommesse online effettuate su siti non autorizzati.
«Come una ragazza che non lava, non cucina e non stira»
Come se ciò non bastasse, ora ci si è messo pure il direttore sportivo Cristiano Giuntoli, balzato al centro delle discussioni a causa di un'uscita imbarazzante.
Ospite al «Festival dello Sport» di Trento, il 51enne fiorentino è stato intervistato su vari argomenti, tra cui trasferimenti non riusciti.
Per spiegare questi acquisti falliti, Giuntoli ha scelto la seguente metafora: «Si cerca di sbagliare il meno possibile, poi di errori se ne fanno tanti. Uno prende un calciatore pensando sia la «fidanzata» giusta, poi te la metti in casa e capisci che non fa da mangiare, non lava, non stira…»
Il commento del dirigente della Juventus ha suscitato l'ilarità del pubblico presente. Tuttavia che fosse detto per scherzo o meno, il confronto di Giuntoli è chiaramente sessista: riduce infatti le donne a un ruolo tradizionale, suggerendo che non valgono nulla se non sanno cucinare, lavare o stirare.
Sui social media, il direttore sportivo, che in estate si è trasferito da Napoli a Torino, è stato duramente criticato. «Basta con gli stereotipi sessisti. Basta!», è il commento di un utente di X (precedentemente Twitter), che ha condiviso il video dell'incidente.