Che partita!L’Ambrì beffato dal Kloten a soli 19 secondi dalla fine, ma resta in corsa
Paolo Beretta
8.3.2025
Dominik Kubalik (HCAP) e Niko Ojamaeki
KEYSTONE
Nell’andata dei play-in i biancoblù rimontano tre reti nel terzo periodo al Kloten, ma sono beffati a pochi istanti dalla fine in 4 contro 5 a causa di una penalità un po' severa contro un leventinese.
Una grande rimonta ha permesso all’Ambrì di mantenere vive le speranze di agguantare l’ultimo posto nei playoff anche se proprio sul finale è arrivata la rete del Kloten che ha sancito la sconfitta dei leventinesi nell’andata del secondo turno dei play-in.
I biancoblù hanno infatti avuto il merito di risalire dall’1-4 grazie a tre reti nel periodo conclusivo, subendo però il decisivo 5-4 in inferiorità numerica ad appena 19” dalla terza sirena.
Cereda ha dato fiducia alla formazione schierata nella doppia sfida contro il Rapperswil.
All'inizio del confronto sono gli ospiti, che hanno colpito un palo con Simic a farsi preferire. Il primo periodo finisce però 0 a 0.
Sono invece bastati soli 16” in quello centrale per vedere la prima rete, che è di Heed, con un tiro dalla blu.
La gioia di giocatori e tifosi per il vantaggio non è però durata a lungo, con Aberg lesto a sfruttare un rebound di Juvonen su tiro di Grégoire. Tra il 23’00” e il 27’30” gli Aviatori si sono addirittura portati sul 3-1, dapprima con Wolf autore di un tiro nel sette a tu per tu con l’estremo difensore leventinese, poi con Aberg su ribaltamento di fronte dopo un’occasione sprecata da Maillet.
Il 4-1 di Audette al 27’30” ha portato Cereda a inserire Senn tra i pali per l’incolpevole Juvonen.
La scossa auspicata è arrivata. Nel terzo tempo i padroni di casa si sono rimessi in carreggiata grazie ai sigilli di Virtanen con un potente tiro al 44’34”, di Kubalik, autore al 46’06” di una deviazione con la punta del bastone, e infine di Grassi al 54’09”.
Il definitivo 5-4 ospite lo ha siglato Simic al 59’41”, a soli 19 secondi dalla sirena, con gli uomini di Cereda in inferiorità numerica per una penalità un po' severa sul conto di Douay per bastone alto.
Ultimo brivido a 4 secondi dalla fine quando Maillet, non in ottima posizione, a porta praticamente vuota, ha mandato il disco in alto con una deviazione, che se avesse portato al pareggio sarebbe stata considerata una magia.