Lugano o Rapperswil? Il folletto finlandese Ruotsalainen verso la Svizzera

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5.4.2022

Arttu Ruotsalainen
Arttu Ruotsalainen
Getty

Non è un nome sconosciuto ai cultori dell'hockey. Secondo Klaus Zaugg il 24enne finlandese dovrebbe arrivare in National League, forse al servizio di Chris McSorley. 

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Era il 1990 quando un certo Jari Kurri decise di andare a giocare a hockey a Milano per un altro sogno sportivo di Berlusconi: il finlandese lasciò gli Edmonton Oilers per una sola stagione in Italia, durante la quale disputò 30 partite mettendo a referto 75 punti. Un extraterrestre, che di fatto tornò subito in NHL. Tre anni prima, nel 1987, il Lugano ingaggiò il difensore finlandese Kari Pekka Eloranta che la stagione prima aveva giocato con i Calgary Flames. Eloranta giocò per tre stagioni in Ticino, e con una media di circa 1 punto a partita fu uno dei protagonisti dei due titoli (1988 e 1990) vinti dai bianconeri. Un anno prima, 1986, il Berna strappò il difensore Ruotsalainen ai New York Rangers: il finlandese contabilizzò sul suo conto 53 punti in 35 partite.

Un altro Ruotsalainen in Svizzera?

Da ieri in Svizzera si torna a parlare di Ruotsalainen. Arttu in questo caso, il quale non ha nessuna parentela con il connazionale che giocò per gli Orsi negli anni '80.

È il bene informato Klaus Zaugg ad aver raccolto rumors provenienti dalla Finlandia e non solo. Arttu Ruotsalainen, troppo piccolo per la NHL e troppo bravo per la AHL, ha deciso di tornare in Europa, e secondo il giornalista di Watson il finlandese giocherà in National League.

«Ruotsalainen è il numero uno in ogni partita, il che significa che è dove il primo centro dovrebbe essere», ha detto l'allenatore dei Rochester Americans. «Non pattina intorno alla pista, lui si trova lì, dove succede il gioco».

«Arttu è un centro di piccole dimensioni (175cm, 83kg n.dr.) ma abile nel gioco. Nonostante il fisico minuto Ruotsalainen è impavido e non ha paura di lottare con avversari più grandi. Si butta volentieri in battaglia ma perde una grande percentuale di dischi a causa della sua mancanza di forza. Ha una buona visione e gli piace utilizzare il suo tiro preciso. È un buon pattinatore e gestisce bene il disco in velocità», questo il rapporto originale fornito dagli scout di NHL.

Il Berna non dimostra interesse

Le fonti finlandesi parlano del Berna - in fase di ricostruzione dopo una stagione fallimentare - ma la stessa società della Capitale, interpellata da Zaugg ha fatto sapere che il profilo del forte centro non corrisponde ai loro criteri.

Il Berna, per dire del suo direttore sportivo Andrew Ebbett, cerca un centro roccioso, che sappia anche difendere, mentre il finlandese sembra più un folletto dalle intrinseche magie.

Sempre il giornalista di Watson, suggerisce che sarebbero Rapperswil e Lugano i club seriamente interessati ad ingaggiare il 24enne di Oulu.

L'ultimo grande finlandese a Lugano

Infine vale la pena ricordare, per ritornare al passato, che il Lugano ha vinto l'ultimo titolo nazionale anche grazie all'incredibile apporto in termini di punti e personalità di Petteri Nummelin, indimenticato finlandese dalle parti della Corner Arena, e di altri due finlandesi che rispondono ai nomi di Ville Peltonen e Jukka Hentunen.

Abdelkader, Prince, Carr, Joseph, Boedker e Traber sono tutti in scadenza di contratto. Vedremo se Domenichelli opterà per uno scorer 'leggero' come Ruotsalainen rinnovando il contratto al più prestante Abdelkader, dopo aver blindato Troy Joseph fino alla fine della stagione 2022-2023.