Questa volta i rigori sono stati fatali alla Nazionale rossocrociata. La Svizzera non è riuscita ad andare oltre i quarti di Euro 2020.
A San Pietroburgo, dove era finita la corsa ai Mondiali di Russia 2018, i rossocrociati sono stati sconfitti 3-1 ai rigori - 1-1 dopo 120 minuti - dalla Spagna.
Privi di capitan Xhaka, gli elvetici hanno faticato a gestire il possesso palla, ma sono cresciuti con il passare dei minuti riuscendo a rimediare alla sfortunata deviazione iniziale di Zakaria con il destro di Shaqiri.
Dal dischetto questa volta agli uomini di Petkovic è mancata un po' di freddezza, con il solo Gavranovic a trasformare dagli 11 metri.
Dagli undici metri segna solo Gavranovic
Colpita a freddo dalla deviazione di Akanji sul tiro di Jordi Alba, la Svizzera ha impiegato 20 minuti per entrare in partita.
Più volte pericolosi su palla ferma, gli elvetici hanno poi progressivamente preso coraggio, imbastendo anche qualche azione apprezzabile.
Favorito da un errore della coppia centrale spagnola, al 68esimo Freuler - che al 77esimo è poi stato ingiustamente espulso - ha liberato in area Shaqiri, che di destro ha pareggiato.
Nei supplementari Sommer ha fatto i miracoli, ma nella serie di rigori gli errori di Schär, Akanji e Vargas hanno condannato la Svizzera al ko.