Tra poche ore la Nazionale svizzera scenderà in campo contro la Francia per provare a conquistare l'accesso ai quarti di finale ad Euro 2020. I galletti, favoriti da tutti, si sentono oltremodo sicuri e spavaldi. Ecco perché...
Sono i campioni del Mondo in carica, semifinalisti agli ultimi campionati europei, numero 2 del ranking mondiale, si avvalgono dei servizi Kanté, delle magie di Mbappé, della classe di Pogba, della vena realizzativa di Benzema e Griezmann. Insomma, i favori dei pronostici sono tutti dalla loro parte, gli scommettitori non hanno dubbi.
Molti in Francia la pensano così. Supponenza transalpina? Sicurezza nei propri mezzi? Consapevolezza delle fragilità altrui?
Forti della loro grandezza, potrebbero cadere nella trappola di pensare di aver già vinto.
«Questo perché la Francia spesso gioca forte contro squadre forti, ma ha problemi contro squadre più deboli che si prendono meno responsabilità».
Questo è il pensiero di Penot, esperto per l'Equipe, che aggiunge: «Non sto dicendo che sarà facile o che faremo cinque gol, ma la Francia è campione del mondo e ha partecipato alla finale dell'ultimo campionato europeo...»
Kanté annienterà Shaqiri?
Xherdan Shaqiri è il giocatore svizzero più conosciuto in Francia, ma l'ex internazionale francese Emmanuel Petit dice di conoscerlo troppo bene per averne paura.
«Non lo vedremo per il 70 per cento della partita, inoltre dovrà affrontare N'Golo Kanté, contro il quale Shaqiri non ha alcuna possibilità».
La certezza della Francia si basa sulla differenza di potenza tra le due squadre, ma anche sui loro precedenti contro la nazionale elvetica.
Il peso della storia
«È da molto tempo che non perdiamo contro la Svizzera», ha ricordato Denis Brogniart, un presentatore televisivo francese. Infatti l'ultima sconfitta francese contro la Svizzera è avvenuta nel 1992, in amichevole.
Brogniart, su questo 'dominio' storico non vuole però essere frainteso, così ha chiarito: «Senza voler sembrare irrispettoso verso i nostri vicini e amici, ma siamo tutti d'accordo che difficilmente possiamo immaginare di perdere contro la Svizzera, vero?»
I precedenti
Gli scontri diretti tra Svizzera e Francia sono stati 38: i rossocrociati ne hanno vinto 12, mentre i francesi 16, dieci le sfide terminate in parità.
L'opinione di Breitner
Polo Breitner, un opinionista di RMC (Radio Montecarlo) non le manda a dire. Pungenti e severe le sue opinioni e considerazioni su alcuni calciatori al servizio della Nazionale di Petkovic.
«La Svizzera non ha nulla da perdere, la Francia è ovviamente favorita. Quindi gli svizzeri saranno nei loro panni ed è lì che sono più pericolosi. Ma ci sono molte cose che mi danno fastidio», ha detto il tedesco che oggi lavora per la radio del Principato di Monaco.
«A Shaqiri piace McDonald's...»
«Shaqiri è ovviamente fuori forma nonostante abbia segnato due volte contro la Turchia. Le informazioni che ho su di lui sono che gli piace McDonald's...».
Secondo Breitner Riccardo Rodriguez è in declino: «Rodriguez è fritto. Non è più il Rodriguez che conoscevamo una volta».
Piccanti anche le considerazioni sul centravanti Haris Seferovic: «Seferovic non è mai stato un grande bomber».
Breitner ne ha per tutti: «Schär è stato infortunato per molto tempo e non ha giocato molto. Embolo non mi piace molto, ma almeno sta lavorando sodo. Con Xhaka, in Svizzera dicono di aver trovato un giocatore che rallenta il gioco più di quanto non facesse Inler all'epoca».
Non rimane che attendere di vedere le gesta dei ventidue in campo stasera all'Arena National di Bucarest.
Da parte nostra: Hopp Schwiiz!