Il ritorno del re Una grande folla ha salutato Shaqiri: «Vogliamo tornare ai giorni di gloria»

bfi

20.8.2024

Xherdan Shaqiri accolto da 3mila tifosi al St.Jakob di Basilea
Xherdan Shaqiri accolto da 3mila tifosi al St.Jakob di Basilea
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Lunedì sera Xherdan Shaqiri è stato osannato da un folla di tremila persone al St.Jakob di Basilea. Un ritorno a casa dopo 12 anni, condito da lunghi applausi, sorrisi e grandi proclami.

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Hai fretta? blue News riassume per te

  • Venerdì 16 agosto il Basilea ha annunciato l'ingaggio di Xherdan Shaqiri.
  • Il 32enne è così tornato a casa dopo 12 anni trascorsi all'estero.
  • 3'000 tifosi lo hanno salutato, mentre lui, sorridente, ha promesso di voler riportare il titolo a Basilea.

Alle 18:37 di lunedì sera, Xherdan Shaqiri è salito sul balcone al secondo piano della Torre Joggeli e si è mostrato ai tifosi per la prima volta dal suo ritorno al Basilea, annunciato venerdì scorso.

Il figliol prodigo è stato accolto da un prolungato applauso, poi ha detto:  «Ciao a tutti! Ciao Basilea!».

Mai a Basilea si è vissuto un momento simile. Mai così tante persone si sono trovate per salutare un personaggio pubblico. 4'471 giorni dall'ultima volta che ha indossato la maglia dei rossoblù, era il 23 maggio 2012, tremila tifosi hanno voluto accogliere il loro piccolo re.

Le sue magliette sono andate a ruba, mentre la coda si allungava per poter ottenere un autografo o un selfie con una delle più grandi stelle mai prodotte dal calcio svizzero.

Lui si è concesso con un sorriso, pazienza e generosità. «È sempre bello essere a casa», ha iniziato, fugando subito qualsiasi dubbio: «C'era solo un'opzione: il Basilea, e nessun'altra».

Questo perché per diversi giorni dopo l'addio ai Chicago Fire sembrava essere il Panathinaikos di Atene la prossima destinazione professionale dell'attaccante.

Dopo dodici anni all'estero trascorsi al soldo di sei club diversi, Shaq ha ringraziato dapprima David Degen, Daniel Stucki, poi tutti coloro coinvolti nell'aver reso possibile il suo ritorno a casa.

«È molto speciale essere in questo posto e spero che al più presto non saremo più qui, ma sul Barfi».

Una frase che ha scatenato la folla, un messaggio chiaro, semplice e formulato senza falsa modestia: «Vogliamo tornare ai giorni di gloria. Sappiamo qual è il posto del Basilea e daremo tutto, io in particolare darò tutto, per riportare il titolo a Basilea».

Altri lunghi applausi, prima di continuare il suo discorso d'insediamento quale nuovo re del popolo rossoblù: «Non avrò più vent'anni, ma ho ancora il mio piede sinistro. Non si può dire che sono morto».

Dopo 125 presenze con la maglia della Nazionale, il folletto può ora dedicarsi interamente alla sua missione con il Basilea. 

Xherdan Shaqiri si concede ai tifosi accorsi per salutarlo
Xherdan Shaqiri si concede ai tifosi accorsi per salutarlo
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Per quanto riguarda le aspettative del club Stucki ha detto: «Non c'è bisogno di sottolinearlo: È uno dei migliori, se non il migliore, giocatore d'attacco che la Svizzera abbia mai avuto. Ha solo 32 anni, che non sono affatto pochi. Ha un piede sinistro di grande talento e ci aiuterà sicuramente. Soprattutto, è un ragazzo fantastico, sempre positivo e ottimista. Questo aiuta noi, la squadra e l'intera regione, in modo da poter proseguire passo dopo passo sulla strada che abbiamo scelto».

Parole che hanno generato altri lunghi applausi, poi il nuovo regnante è sceso tra la folla, concedendosi con il sorriso di chi si sente a casa, dopo aver conquistato il mondo.

Domenica, presumibilmente, avverrà il suo esordio in campionato, al St.Jakob contro l'Yverdon. 

«Sono in forma», ha detto. Non rimane ora che apprezzarlo.