La storia del calcio è anche fatta di frasi - alcune diventate celebri - dette da giocatori e allenatori. Ve ne proponiamo quindici tra le più divertenti.
Giavanni Trapattoni, Vujadin Boskov, ma anche Lothar Matthäus e Francesco Totti ... sono tra coloro che nel corso della carriera hanno permesso ai giornalisti e tifosi di sorridere di tanto in tanto, grazie a delle frasi, magari anche diventate celebri.
«Rigore è quando arbitro fischia», aveva detto Boskov ai microfoni dei giornalisti italiani che cercavano di iniziare una piccola polemica sull'operato dell'arbitro in campo.
«Non possiamo comportarci come coccodrilli e piangere sul latte versato o sulle uova rotte», aveva sentenziato un giorno Giovanni Trapattoni. Frasi divertenti che a volte nascondono delle grosse verità, altre, fanno sorridere. E può bastare.
Vi proponiamo quindici citazioni - non tra le più popolari - uscite dalle bocche di grandi del calcio.
Top 15 delle frasi più divertenti
1. «Ero a casa e stavo guardando il Blackburn in TV quando vidi George (Ndah) segnare dopo un solo minuto di gioco. La prima reazione fu quella di chiamarlo, poi ricordai che non poteva rispondere perché stava giocando».
Ade Akinbiyi, 45enne ex calciatore inglese.
2. «Alex Ferguson è il miglior coach che abbia avuto a questo livello. Beh, è l'unico coach che ho avuto a questo livello, ma rimane il miglior coach che ho avuto». David Beckham quando giocava con il Manchester United.
3. «Non riuscii a stabilirmi in Italia ... era come vivere in un Paese straniero». Ian Rush, ex giocatore gallese che giocò nella Juventus negli anni '80.
4. «Alcuni giocatori si lamentano che faccio correre troppo? A Pescara vivo sul lungomare, e ogni mattina vedo un sacco di persone che corrono. E non li paga nessuno loro». Zdeněk Zeman, ex allenatore di Perugia, Roma, Lugano e tante altre.
5. «I giocatori sono liberi di fare quello che dico io». Giovanni Trapattoni, ex allenatore leggendario della Juventus.
6. «Abbiamo i migliori giocatori e, scusate se sono arrogante, abbiamo il miglior allenatore». José Mourinho, coach portoghese auto-definitosi 'The Special One'.
7. «Il possesso di palla è fondamentale: se tieni il pallone per 90 minuti, sei sicuro che l’avversario non segnerà mai un gol». Lo svedese Nils Liedholm trascors egran parte della sua vita in Italia, dapprima come giocatore e in seguito da allenatore.
8. «Prima non abbiamo avuto fortuna e in seguito siamo stati sfortunati». Jürgen Wegmann, 56enne ex calciatore tedesco.
9. «Questo mi interessa quanto una salsiccia al curry sulla costa est del Mare del Nord». Dieter Eilts, 55enne ex calciatore tedesco.
10. «Molti vedono in maniera negativa il fatto che abbiamo giocato male». Kevin Kuranyi, 38enne, ex calciatore della nazionale tedesca.
11. «Qua ero come una Ferrari tra le Fiat. Ora siamo tutte delle Ferrari, perché i miei compagni giocano con me». Il commento di Zlatan Ibrahimovic poche settimane dopo essere arrivato a Los Angeles.
12. «Messi non ha bisogno del piede destro. Lui usa solo il sinistro ed è il migliore al mondo. Immaginate se usasse anche il destro: allora noi avremmo un problema serio», sempre ancora lo svedese Zlatan Ibrahimovic.
13. «Alcuni mi dicono che i calciatori professionisti sono gli schiavi del calcio. Bene, se questa è schiavitù datemi pure l'ergastolo». Frase detta dal mitico Bobby Charlton.
14. «Posso vedere la carota alla fine del tunnel». Stuart Pearce, 58enne allenatore inglese.
15. «Non mi preoccuperei se dovessimo perdere ogni partita e vincere il campionato». Mark Viduka, 44enne ex calciatore australiano.