Un pareggio bollente Manuel Akanji sul big match di Premier League: «Arsenal maestro delle arti oscure»

bfi

23.9.2024

L'elvetico Manuel Akanji, difensore della Nazionale e del Manchester City.
L'elvetico Manuel Akanji, difensore della Nazionale e del Manchester City.
KEYSTONE

Le rivali per il titolo di Premier, il Manchester City e l'Arsenal, si sono affrontate domenica in un emozionante pareggio all'Etihad Stadium. Uno scontro davvero duro, al termine del quale il difensore svizzero ha bollato la squadra di Mikel Arteta come padrona delle «arti oscure».

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  • L'acceso scontro di vertice in Premier League tra Manchester City e Arsenal è terminato 2-2.
  • La partita è stata caratterizzata da falli duri, allenatori arrabbiati, un pareggio tardivo dei Citizens e tante perdite di tempo.
  • In totale sono stati estratti dieci cartellini gialli e uno rosso.
  • Al termine della partita la maggior parte dei giocatori era furiosa: Silva e Akanji hanno espresso la loro opinione in merito alle perdite di tempo volontarie degli avversari. 

Il big match della quinta giornata di Premier League è terminato in pareggio (2-2). Si è trattato di una sfida davvero dura, maschia, e i 10 cartellini gialli lo stanno a significare.

Al termine della contesa, gli animi erano molto accesi, tanto che sono volate parole grosse, di sfida, tra molti degli atleti in campo e componenti dello staff delle due squadre.

La compagine di Mikel Arteta è stata criticata dai giocatori del City Bernardo Silva e John Stones per la loro tattica di perdere tempo.

Nell'intervista post-partita, il centrocampista portoghese è stato molto esplicito quando gli è stato chiesto della rivalità tra le squadre: «Le partite contro l'Arsenal non sono come quelle contro il Liverpool. Forse perché l'Arsenal non ha vinto la Premier League. O perché l'Arsenal non ha mai vinto la Champions League», parole di sfida, si capisce.

Lo svizzero dei Citizens Manuel Akanji ha invece definito l'Arsenal un maestro delle «arti oscure»: «Non credo che ci siano altre squadre migliori di loro in questo campo. Ma alla fine abbiamo sempre vinto il titolo e non credo che quest'anno sarà diverso».

«In ogni duello sono andati a terra. Andavano a terra per rialzarsi, tornavano indietro di corsa, andavano a terra di nuovo, uno della loro squadra andava persino a dire al portiere di andare a terra e cose del genere».

«È quello che cercano. Quando giochiamo contro di loro, è sempre quello che cercano: il dramma», ha ribadito il difensore della Nati.

Parlando delle perdite di tempo, «le arti oscure», ha ribadito che si tratta di un aspetto che sfugge al loro controllo: «Spetta all'arbitro fare qualcosa».

Anche il fischietto Michael Oliver non è scappato alle critiche, in quanto, secondo lui, avrebbe favorito il pareggio dell'Arsenal non concedendo al suo capitano Kyle Walker il tempo di tornare in posizione per difendere su un calcio di punizione.

Come asserito da Silva e Akanji, in testa però ci sono ancora loro, i Citizens, che comandano la classifica di Premier League con 13 punti, uno in più di Liverpool e Aston Villa, mentre l'Arsenal è terzo con 11 punti.