Ardon Jashari ha rinunciato alla convocazione nella Nazionale Under 21. La decisione del 21enne ha scatenato molte polemiche. Kubilay Türkyilmaz commenta il rifiuto come «una cosa sbagliata».
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- «Quello che ha fatto Ardon Jashari è sbagliato. Punto e basta», ha detto Türkyilmaz sulle pagine del «Blick».
- Türkyilmaz chiede che la federazione prenda dei provvedimenti. Jashari dovrebbe essere escluso dalla squadra nazionale per un po' di tempo.
- «Se non c'è una sanzione, le cose andranno rapidamente a rotoli. E ognuno fa quello che vuole», ha sottolineato l'ex giocatore della Nazionale.
Ardon Jashari ha deciso di non partecipare alle due partite di qualificazione agli Europei Under 21 contro Armenia e Romania. In seguito alla decisione del giocatore, negli scorsi giorni sono scoppiate critiche e polemiche, anche Kubilay Türkyilmaz ha espresso chiaramente la sua opinione.
«Quello che ha fatto Ardon Jashari è sbagliato. Punto», ha detto Türkyilmaz al «Blick». «Dopo questa rinuncia serve una risposta forte, sia da parte del Lucerna che della federazione. Jashari danneggia prima di tutto la propria squadra di club, giocando con la Nazionale Under 21 avrebbe potuto mettersi in mostra».
Tami: «Non conosciamo ancora il motivo...»
Jashari evidentemente non è interessato a mettersi in luce con la maglia dell'U21. «Non presentarsi senza motivo? Non mi sarebbe mai venuto in mente», ha proseguito Kubi.
Per il momento non è ancora del tutto chiaro se la decisione di Jashari sia stata effettivamente presa senza motivo. La Federazione svizzera di calcio non conosce le ragioni del suo rifiuto.
«Voglio capire perché ha preso questa decisione», ha infatti riferito lunedì il capo delle selezioni nazionali Pierluigi Tami, aggiungendo: «Forse ci sono anche motivi personali». Per il momento il ticinese non vuole parlare di possibili ripercussioni per il giocatore.
Kubi: «Le sue azioni devono avere delle conseguenze»
Secondo Türkyilmaz, l'azione di Jashari dovrebbe avere conseguenze: «La SFV deve escludere Jashari dalle squadre nazionali per un certo periodo di tempo. Se non ci sono sanzioni, la situazione può rapidamente degenerare. E ognuno fa ciò che vuole».
Prima che la federazione di calcio tragga conclusioni sulla rinuncia di Jashari, Tami intende incontrare il giocatore del Lucerna per discutere le ragioni che stanno alla base della sua decisione.