Per oltre un miliardo? Juve in vendita? Lapidari gli Agnelli: «Ipotesi infondate»

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11.9.2023

Andrea Agnelli, ex presidente della Juventus 
Andrea Agnelli, ex presidente della Juventus 
IMAGO/ZUMA Press

L'indiscrezione arriva da «Il Giornale»: la famiglia Agnelli sarebbe disposta a cedere la storica squadra per un prezzo non inferiore a 1,5 miliardo di euro. «Ipotesi priva di fondamento» ribatte la Exor, società degli Agnelli che controlla la Juve.

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Cento anni di proprietà, con i relativi problemi economici, giudiziari e sportivi degli ultimi anni, sono evidentemente abbastanza per i suoi proprietari.

Così, secondo il quotidiano «Il Giornale», la famiglia Agnelli avrebbe deciso di passare il testimone e sarebbero già in corso le grandi manovre per preparare l'addio al club.

Un addio che non sarà certo rapido e indolore, ma che segnerà la fine di un'epoca, un'epopea di vittorie.

100 anni di Agnelli

2003: Giovanni Agnelli (sinistra)  con il figlio Edoardo durante una partita della Juventus.
2003: Giovanni Agnelli (sinistra)  con il figlio Edoardo durante una partita della Juventus.
KEYSTONE

Era il 1923, quando l'allora imprenditore e presidente della FIAT Edoardo Agnelli comperò il club. In un secolo di storia di calcio sono altri tre gli Agnelli che si sono seduti sulla poltrona del presidente: Giovanni, Umberto e Andrea.

Innumerevoli i titoli vinti, in Italia e in Europa: 36 scudetti, 14 Coppa Italia, 2 Coppe dei Campioni/Champions League, per citarne solo alcuni.

Da Torino sono passati alcuni tra i più grandi giocatori della storia del calcio: Altafini, Platini, Rossi, Del Piero, Trezeguet, Zidane, Baggio, Vialli e ultimamente Cristiano Ronaldo.

1,5 miliardi per iniziare una nuova era

Sul quotidiano milanese «Il Giornale» si legge che «oggi la Juventus è in evidente crisi, al centro di procedimenti giudiziari, con l'ex presidente (Andrea Agnelli) trasferito in Olanda e la società sull'orlo del collasso. Un bilancio disastrato, tra perdite e debiti, con la prospettiva, sollecitata dalla stessa famiglia, dopo un risanamento contabile, di essere messa sul mercato».

L'obiettivo, sembra quindi essere quello di trovare un acquirente, che possa facilitare il passaggio di proprietà e garantire continuità economica al club per traghettare la Juventus verso una nuova era.

Nell'articolo de «Il Giornale» l'ipotesi di vendita viene considerata sempre più plausibile. La condizione contabile (perdite per 240 milioni di euro, ricavi inferiori a 600 milioni, maggiori debiti e un valore di Borsa di 800 milioni) imporrebbe un riequilibrio e una pulizia per mettere la società sul valore di mercato di 1,5 miliardi di euro. Un'impresa definita «non facile, ma non più impossibile».

Exor smentisce

Intanto, lunedì mattina, è arrivata puntuale la smentita di Exor, la holding della famiglia Agnelli che controlla la società bianconera. «Le ipotesi ventilate da un quotidiano sulla cessione della Juventus sono destituite di ogni fondamento». 

Exor detiene il 63,8% del capitale della Juventus.