L'Inter non dovrà aspettare la finale contro il City per sapere se anche nel prossimo anno giocherà in Champions League.
Grazie al successo per 3-2 sull'Atalanta, i nerazzurri si sono infatti assicurati un posto nell'imminente nuova edizione della competizione. Questa vittoria degli uomini di Inzaghi, arrivata grazie a Lukaku, Barella e Lautaro, ha di fatto estromesso dalla corsa alla Champions la Dea guidata da Gasperini.
In virtù della sconfitta casalinga per 2-1 con la Fiorentina, pure la Roma, come i bergamaschi, non può più puntare alla massima competizione europea.
Inzaghi: «Abbiamo ascoltato poco e lavorato parecchio»
«Sono molto soddisfatto, ho fatto i complimenti al gruppo perché stasera era la partita più importante di queste 18 partite in 57 giorni. Dovevamo preparare l'Atalanta in due giorni, giovedì ho lasciato andare i ragazzi a casa perché erano molto stanchi dopo la finale, siamo tornati alle cinque e mezza. Abbiamo ascoltato poco e lavorato parecchio, sono soddisfatto». Lo ha detto il tecnico dell'Inter Simone Inzaghi, intervistato da Sky dopo la vittoria contro l'Atalanta.
«Ora dobbiamo riposare. Lukaku o Dzeko con il City? Mancano due settimane, si faranno scelte per il bene della squadra. In queste partite si sono alternati Lautaro, Lukaku e Dzeko, come abbiamo fatto per gli altri elementi. Abbiamo fatto un ottimo lavoro di staff, poi l'impegno dei ragazzi è stato encomiabile. Loro sono la squadra più forte del mondo, che partirà favorita ma noi abbiamo messo tutto per questa finale e ce la giocheremo con tantissima fiducia».