Verso i Mondiali 2034: l'Arabia Saudita si candida come unica ospitante, pronta a sfide estive e invernali.
Hai fretta? blue News riassume per te
- L'Arabia Saudita si candida per ospitare i Mondiali 2034 e la FIFA conferma la sua posizione di unico candidato.
- Il presidente della Federazione saudita, Yasser Al-Misehal, afferma la disponibilità a organizzare il torneo sia in estate che in inverno, nonostante le elevate temperature estive.
- Tecnologie avanzate per il raffreddamento degli stadi e il clima gradevole di alcune città saudite vengono messi in evidenza come punti di forza della candidatura.
La Federazione saudita si dichiara pronta a ospitare la Coppa del Mondo 2034 sia in estate che in inverno. La FIFA ha confermato martedì che il regno del Golfo è l'unico candidato all'organizzazione del torneo dopo la rinuncia dell'Australia.
«Siamo pronti ad affrontare tutte le possibilità», ha dichiarato martedì sera il presidente della federazione saudita, Yasser Al-Misehal, a margine della cerimonia di premiazione della Confederazione asiatica (AFC) in Qatar.
La candidatura dell'Arabia Saudita arriva a meno di un anno dall'organizzazione del primo Mondiale invernale nel vicino Qatar. In estate nella penisola arabica le temperature possono raggiungere i 50 gradi Celsius, trattandosi in effetti di una delle aree più calde del mondo.
«Ci sono molte nuove tecnologie che consentono di raffreddare o aggiungere aria condizionata negli stadi, per non parlare del fatto che molte città saudite godono di un'atmosfera molto gradevole in estate», ha sottolineato il capo del calcio saudita.
Dal canto suo, il presidente della FIFA, Gianni Infantino, ha spezzato una lancia in vista dei prossimi Mondiali di calcio: «Sono il più grande spettacolo della terra, sarà organizzato nel 2026 in Nord America da Canada, Messico e USA».
«Le prossime due edizioni si terranno nel 2030 in Africa (Marocco), Europa (Portogallo e Spagna) e Sud America, con tre gare celebrative (Argentina, Paraguay, Uruguay) e nel 2034 in Asia, con l'Arabia Saudita», ha sottolineato il numero uno del calcio mondiale.