Sabato il Sion ha perso la gara tra gli ultimi contro il Winterthur, prendendo proprio dagli zurighesi la lanterna della coda della classifica di SL. Il club vallesano s'infuria però per una decisione, secondo lui «manipolata», da parte del VAR che avrebbe cambiato le sorti dell'incontro e scrive alla FIFA.
Hai fretta? blue News riassume per te:
- Il Sion ha perso in casa contro il Winterthur finendo così in fondo alla classifica di Super League.
- I vallesani criticano aspramente l'oprato del VAR, che secondo loro avrebbe manipolato la partita.
- Il Sion scrive alla FIFA facendo tre richieste, tra le quali quella di rigiocare l'incontro.
Il Sion è ora ultimo in classifica. I vallesani hanno preso il posto del Winterthur (0:1), che sabato li ha battuti e li ha così sorpassati.
Il club del Canton Vallese è però furioso, in quanto un rigore inizialmente fischiato è stato revocato dall'arbitro Cibelli dopo l'intervento del VAR.
I vallesani hanno addirittura parlato di manipolazione della gara in un comunicato ufficiale. Recriminazioni davvero pesanti, tanto da aver inviato una lettera ufficiale alla FIFA chiedendo tre cose:
Le 3 richieste alla FIFA
1. La partita contro l'FC Winterthur deve essere riprogrammata e rigiocata perché «la partita è stata falsata da manipolazioni esterne».
2. Gli arbitri svizzeri dovrebbero essere messi sotto «tutela perché distorcono e manipolano il corso della competizione».
3. D'ora in poi «esperti neutrali siederanno negli uffici del VAR per rappresentare i club il giorno della partita. In modo che possano seguire il funzionamento e la regolarità di questo ufficio, che attualmente viene gestito in modo occulto».
I vallesani sono furiosi, perché il rigore avrebbe potuto dare una svolta alla partita. Invece, il club dei Constantin Sion si trova ora all'ultimo posto e lo aspetterebbe l'insidiosa strada del barrage.
Il comunicato ufficiale
«Tra l'altro, accusiamo il VAR di non aver mostrato l'intera sequenza per influenzare la decisione dell'arbitro e quindi falsare il risultato. Dopo la partita, il signor Cibelli ha confermato in un'intervista a RTS di non aver ricevuto tutte le immagini che aveva richiesto per la sua analisi», ha aggiunto la società vallesana nel suo comunicato stampa ufficiale.
«Le sue azioni (del VAR) sono intollerabili e ora bisogna agire per garantire che questo sport sia giocato in modo regolare ed equo con un trattamento simile per tutti», ha concluso il club di proprietà di Christian Constantin.