Serie A Il sindaco di Bari bacchetta De Laurentiis: «La nostra passione merita rispetto»

bfi

8.2.2024

Il vulcanico presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis 
Il vulcanico presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis 
KEYSTONE

Le parole pronunciate dal presidente del Napoli, nonché proprietario del Bari nel corso della conferenza stampa nel quartier generale di Castel Volturn hanno generato la reazione stizzita del sindaco della città pugliese e del figlio dello stesso De Laurentiis.

bfi

8.2.2024

Hai fretta? blue News riassume per te

  • Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha discusso vari argomenti in una recente conferenza stampa, tra cui l'ex Mister Spalletti, il contratto di Kvaratskhelia, e la proposta della Superleague.
  • Rispondendo alle critiche sul vivaio del Napoli, De Laurentiis ha evidenziato il successo del Bari, squadra di Serie B di sua proprietà, e il suo impatto sullo sviluppo di giovani talenti, definendola la sua «seconda squadra».
  • Il sindaco di Bari, Antonio Decaro, seccato, ha risposto su Instagram, sottolineando la dignità e la storia dei Galletti e chiedendo delle scuse all'imprenditore.
  • Luigi De Laurentiis, figlio di Aurelio e presidente del Bari, si è dissociato dalle dichiarazioni del padre, insistendo sulla singolarità e importanza della società pugliese come squadra a sé stante.
  • In un secondo momento Aurelio De Laurentiis ha dichiarato che le sue parole sono state fraintese, enfatizzando il valore di avere due squadre in categorie diverse.

Mercoledì il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha tenuto una lunga ed esplosiva conferenza stampa a Castel Volturno. Nell'incontro con i media ha parlato di tutto: dall'uscita di scena di Luciano Spalletti e le sfide per la sua sostituzione al prolungamento del contratto di Khvicha Kvaratskhelia e alla proposta della Superleague.

Passati al momento delle domande da parte dei giornalisti in sala, il patron dei Partenopei ha risposto alle critiche sull'assenza di un vivaio di valore del suo Napoli: «Ci hanno accusato di non aver investito sui giovani, di non aver fatto il vivaio. Ma avere una seconda squadra (il Bari, ndr.), portarla dal fallimento alla soglia della Serie A, e tirare fuori i vari Cheddira o Folorunsho, che ci ha fatto pure penare l'altro giorno, e che sono di proprietà del Napoli, mi pare che, insomma, come vivaio ci stiamo».

Allungandosi ulteriormente sulla questione ha fatto capire che se il Bari dovesse raggiungere la promozione in Serie A, sarebbe costretto a vendere, come è successo con Claudio Lotito, proprietario della Lazio e della Salernitana.

Il sindaco di Bari: «Abbiamo una dignità e una storia... chiedo a De Laurentiis di scusarsi»

Immediata e decisa, affidata alla sua pagina Instagram, la risposta del sindaco di Bari Antonio Decaro ha così risposto a De Laurentiis: «La nostra passione merita rispetto. Tra i compiti di chi detiene il titolo sportivo non c'è solo quello di tenere i conti in ordine».

La formazione pugliese si trova al 15esimo posto della classifica di Serie B dopo 23 partite, con 5 vittorie, 12 pareggi e 6 sconfitte.

Luigi De Laurentiis: «Parole di mio padre forse male interpretate»

Immediata la presa di posizione anche di Luigi De Laurentiis, figlio di Aurelio, presidente dei biancorossi.

«È inutile che ci giri intorno: devo dissociarmi dalle dichiarazioni rilasciate da mio padre, presidente dell'altra squadra della Filmauro. Così come non sempre un figlio la pensa come il padre, può accadere che due soci non condividano la stessa visione aziendale. Voglio credere che le parole di mio papà siano state mal interpretate o che lui stesso non si sia espresso con chiarezza, perché ovviamente non è possibile parlare del Bari derubricandolo a seconda squadra del gruppo. Non solo perché non è vero ma, inoltre, non rende giustizia alla storia di questa piazza».

Aurelio De Laurentiis: «Sono stato frainteso»

Beccato dal figlio e dal sindaco del capoluogo pugliese, il 74enne imprenditore attivo nel cinema e nel calcio, non ha tardato a far pervenire le sue scuse.

«In riferimento alle dichiarazioni critiche nei miei confronti del sindaco di Bari Decaro, persona che stimo e apprezzo, in merito alla conferenza stampa, voglio precisare che le mie parole sul Bari sono state fraintese. Io penso che avere come proprietà due squadre, in due diverse categorie, sia semplicemente un valore aggiunto, per entrambe. Era questo il senso del mio ragionamento».