I proprietari dell'Inter vendono il bus del Jiangsu Eder: «Se vendono il bus forse pagano ciò che devono pagare»

bfi

26.4.2021

Alex Teixeira capocannoniere dell'Jiangsu Suning (2017).
Alex Teixeira capocannoniere dell'Jiangsu Suning (2017).
Keystone

La curiosa parabola del Jiangsu Suning, che dopo aver trionfato nell'ultimo campionato cinese di calcio si è dissolto, lasciando forse indietro stipendi da pagare. 

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Il club cinese Jiangsu Suning aveva conquistato l'ultimo massimo campionato nazionale della grande nazione prima di terminare la sua esistenza.

Già, perché pochi mesi dopo aver vinto il primo e unico titolo nazionale nella storia dello Jiangsu, il club ha smesso di esistere - almeno sotto il nome di Jiangsu Suning - e soprattutto di attingere al denaro messo sul piatto negli anni da Suning Holdings Group - lo stesso gruppo proprietario dell'Inter di Milano-. 

 

In questo giorni il club cinese ha messo in vendita il bus con il quale si spostava la squadra. 

Poche ore dopo il post, un ex dell'Jiangsu si è fatto sentire tramite i social. Si tratta di Eder Citadin Martins, l'attaccante brasiliano che ha giocato per 12 anni nel campionato italiano (Empoli, Brescia, Sampdoria e Inter) e che oggi veste la maglia del Sao Paolo, il quale alcuni mesi fa aveva dichiarato - per poi smentire - che la società aveva mancato di rispetto a dipendenti e giocatori, lasciandoli senza stipendio.

Il suo post lascia però intendere che le cose forse sono andate proprio così, o quasi.

«Almeno se riescono a vendere il pullman, forse pagano quello che devono pagare. Speriamo...».