Dopo aver letteralmente dominato il primo tempo, terminato però a reti inviolate, nel secondo la Svizzera ha segnato quattro reti che valgono la qualifica ai Mondiali del 2022.
La grande pressione degli uomini di Yakin ha infatti prodotto «solo» 12 calci d'angolo e un palo di Okafor al 45'. I rossocrociati non hanno concesso praticamente nulla ai propri avversari, ma il gol non è arrivato.
Nel secondo tempo la musica non sembra cambiare, fino al 3' quando il solito Okafor ha sbloccato il risultato con la sua prima rete in Nazionale.
Shaqiri, alla 100a presenza, al 55' ha colpito un altro palo, ma due minuti più tardi Vargas ha raddoppiato.
Indemoniati, spinti dal pubblico lucernese, i ragazzi di Yakin hanno continuato a spingere e creare occasioni. Dopo due reti annullate per fuorigioco millimetrico, al 72esimo il nuovo entrato Itten ha fatto centro per la terza volta. Al 91esimo Remo Freuler ha portato a quattro le reti della nazionale svizzera.
Il pareggio dell'Italia in Irlanda qualifica così direttamente la Nazionale ottimamente gestita da Murat Yakin.
«Un sogno realizzato»
«Stasera si è realizzato un sogno - ha detto emozionato Shaqiri - ho giocato 100 partite in Nazionale e questa è sicuramente stata una delle più belle ed emozionanti».
Autore del gol che ha dato il via alla goleada elvetica, Noah Okafor ha sottolineato che «la qualificazione diretta è meritatissima, perché la squadra ha lavorato davvero duramente».
«Nel primo tempo la palla non voleva entrare - ha invece detto Silvan Widmer - ma siamo rimasti concentrati e nella ripresa segnare subito ci è stato di grande aiuto. Siamo stati grandissimi, non c'è niente da aggiungere».