Il dado è tratto. La Super League e la Challenge League riprenderanno il 19 giugno.
L'essenziale in breve
- I club svizzeri hanno deciso in un'assemblea generale straordinaria che Super e Challenge League riprenderanno il 19 giugno.
- La proposta di una Super League a 12 squadre è stata respinta.
- La finale di Coppa Svizzera è in programma il 12 agosto
Padalino: «In generale è mancato un po' il buonsenso»
Ai microfoni della RSI il Team Manager del FC Lugano Marco Padalino ha commentato così la decisione presa dalla Swiss Football League. «Anche se è quasi impossibile stiamo facendo di tutto per fare in modo che i giocatori saranno pronti a giocare anche tre partite a settimana. Ci saranno tanti infortuni e sarà importante fare punti subito per non rincorrere quando si è stanchi».
«Innanzitutto il tampone avrebbero dovuto farlo tutti obbligatoriamente - ha poi precisato uno scettico Padalino - come sta succedendo in Italia e in altri paesi. Poi un po' più di chiarezza da parte loro non avrebbe guastato, in generale è un po' mancato il buonsenso».
Coppa Svizzera
In seguito alla decisione della Swiss Football League di portare a termine la stagione, l'Associazione Svizzera di Football ha comunicato che la Coppa Svizzera avrà una sua conclusione.
Secondo il piano provvisorio che vedrebbe l'epilogo della Super e della Challenge League per il 2 agosto, i restanti tre turni di Coppa si dovrebbero svolgere a partire dal 5-6 agosto con i quarti di finale.
Le semifinali verrebbero giocate il weekend dell'8-9 agosto, mentre la finale avrebbe luogo mercoledì 12 agosto. L'ASF ha comunicato che un piano dettagliato verrà pubblicato prossimamente.
«La cronaca della giornata»
13:00 - Niente Super League a 12 squadre
La Super League non passerà da 10 a 12 squadre a partire dalla stagione 2020-21. La proposta del Losanna, sostenuta tra le altre anche da Lugano e Sion, è stata respinta con 14 voti a 5 (un astenuto) dall'assemblea generale straordinaria della SFL.
Sono state però decise alcune modifiche al regolamento per terminare i campionati in corso. Verranno introdotte le cinque sostituzioni come previsto dalla FIFA e come già adottato in Germania.
Verranno estesi i contratti con i giocatori, mentre nessun nuovo acquisto potrà essere impiegato prima della fine della stagione.
Ripartono Super e Challenge League
Super e Challenge League andranno dunque avanti. Riuniti allo Stade de Suisse di Berna in un'assemblea straordinaria, i 20 club della Swiss Football League hanno votato per la ripresa della stagione a porte chiuse a partire da venerdì 19 giugno per la serie cadetta e da sabato 20 per l'élite.
Ricordiamo che i campionati erano stati fermati il 23 febbraio a causa dell'emergenza sanitaria a 13 giornate dalla loro conclusione.
12:00 - Decisione presa!
Il calcio riparte ufficialmente anche in Svizzera: a grande maggioranza i club hanno votato per la ripresa del campionato il 19 giugno. 17 i voti favorevoli alla ripresa, 2 contrari e un'astensione.
11:05 - Voti segreti?
Normalmente in occasione di un'assemblea generale della Swiss Football League i voti vengono espressi per alzata di mano. Oggi il Losanna ha chiesto però che i voti siano tenuti segreti. I romandi sperano in maggiori possibilità di una maggioranza in relazione all'aumento a 12 i club di Super League?
10:45 - L'assemblea generale è iniziata
Ora a Berna si vota sul futuro del calcio svizzero.
10:00 - La tendenza è per la ripresa del campionato – Constantin e Renzetti saltano l'Assemblea Generale
Mentre le squadre che lottano contro la retrocessione come Sion, Lugano e Xamax sostengono con forza la fine della stagione, la tendenza generale sembra essere quella della ripresa. Young Boys e FC Basel sono tra i più grandi sostenitori, come anche gli attuali leader della Super League del San Gallo.
C'è un grande punto interrogativo sul presidente del Sion Christian Constantin. Il vallesano si è ripetutamente espresso contro il proseguimento del campionato e ha già minacciato azioni legali. Secondo le informazioni di Teleclub, venerdì dovrebbe saltare l'assemblea generale.
Alle 10:00 il presidente Sion non era ancora stato visto a Berna, così come il presidente del Lugano Angelo Renzetti. Per rappresentare i vallesani c'è Marco Degennaro mentre per i bianconeri verosimilmente Michele Campana, i rispettivi direttori generali dei club.
Per Constantin i contratti dei giocatori in scadenza a giugno rappresentano il problema più grande: si basa sul diritto della concorrenza che verrebbe violato. «Le pari opportunità non sarebbero più garantite», ha ripetuto più volte.
9:00 - Diteci la vostra: siete a favore o contro la ripresa?
Claudia Lässer, direttrice della programmazione di Teleclub, pensa che il campionato dovrebbe ripartire.
«Nessuno vuole delle partite a porte chiuse - ci ha raccontato Claudia Lässer - tutti preferiscono vedere il calcio con gli stadi ricchi di spettatori. Tuttavia in questa situazione noi pensiamo che il campionato dovrebbe essere concluso. In particolare per evitare inutili discussioni sulla promozione, sulla retrocessione e sulla qualificazione alle competizioni europee. Tutto deve essere compiuto per raggiungere questo obiettivo».
