Giocherà ai Mondiali? Christian Eriksen: «Sono morto per 5 minuti»

fon

5.1.2022

Eriksen è pronto a tornare: «Voglio giocare ai Mondiali con la nazionale»

Eriksen è pronto a tornare: «Voglio giocare ai Mondiali con la nazionale»

L'ex nerazzurro Christian Eriksen - vittima di un malore per cui ha rischiato la vita durante una gara di Euro 2020 - torna a parlare davanti alle telecamere per la prima volta dopo più di sei mesi, svelando di sentirsi nuovamente al top.

05.01.2022

È una scena che ha scioccato il mondo del calcio e non solo: la stella della Danimarca Christian Eriksen crolla durante una partite degli Europei e viene rianimato in campo. Ora il centrocampista sogna il ritorno ai massimi livelli.

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Il calciatore danese Christian Eriksen vuole tornare sul grande palcoscenico del calcio internazionale. «Il mio obiettivo è quello di esserci alla Coppa del Mondo in Qatar. Voglio giocare», ha detto Eriksen nella sua prima intervista rilasciata dopo il collasso al campionato europeo della scorsa estate. «È un obiettivo, un sogno. Se poi sarò selezionato è un'altra storia. Ma il mio sogno è quello di tornare ai massimi livelli», ha detto il 29enne in un'intervista andata in onda martedì sera sul canale televisivo danese DR1.

Il centrocampista ex Inter è caduto a terra privo di sensi a Copenaghen il 12 giugno scorso durante la partita della fase a gironi fra la sua Nazionale e quella finlandese. Ora però si sente molto meglio. «Sono positivo sul mio ritorno alle competizioni. Principalmente perché non mi sento diverso. Ed anche a livello fisico sono tornato in piena forma», ha ammesso spiegando senza mezzi termini di essere determinato a tornare nel giro della Nazionale e mostrare che il suo collasso è stato un caso, non una situazione che si può ripetere. «Il mio cuore non è un ostacolo», ha tenuto a sottolineare Eriksen.

«Il sostegno è stato incredibile»

Allo stesso tempo, Eriksen ha espresso la gratitudine per la simpatia e il sostegno ricevuto dal mondo intero. «È stato incredibile che così tante persone abbiano sentito il bisogno di scrivermi o di regalarmi dei fiori. Il mio incidente ha toccato così tante persone, e hanno voluto mostrarlo a me e alla mia famiglia. Questo mi rende felice», ha detto il giocatore, padre di due figli.

Anche quando era in ospedale, sono stati innumerevoli i fan che per diverse settimane gli hanno lasciato fiori, ecc. «È stato strano perché non mi aspettavo che la gente mi mandasse dei fiori perché sono (praticamente) morto per cinque minuti», ha detto Eriksen, al quale - per evitare che il collasso possa ripetersi - è stato impiantato un defibrillatore. Questo strumento è in grado di rilevare delle eventuali aritmie cardiache e può intervenire con delle scariche elettriche in caso di emergenza.

Il fatto che così tante persone si sono preoccupate di lui e del suo stato di salute - e continuano a farlo - lo tocca molto, ha ammesso. «È stato straordinario. Mi ha aiutato molto ricevere tutta la simpatia e il sostegno da così tante persone. E la gente continua a scrivermi. Ho ringraziato tutti e voglio continuare a farlo», ha specificato Eriksen, che nelle scorse settimane ha dovuto rescindere il proprio contratto che lo legava all'Inter perché in Serie A nessun atleta è autorizzato a giocare con un defibrillatore sottocutaneo.

Dove continuerà la carriera è ancora un'incognita, di sicuro però è che Christian Eriksen non è ancora pronto a mollare.