Il Real alla ricerca del successore di Zidane: due italiani, due spagnoli e un argentino sono i candidati ad una delle panchine più importanti del calcio.
Dopo essersi dissolta la possibilità di vedere Massimiliano Allegri al Real - il tecnico italiano ha infatti deciso di tornare alla guida della Juventus - non mancano certo i candidati alla panchina lasciata vacante da Zidane.
Antonio Conte - appena separatosi dell'Inter - è da giorni uno dei candidati più accreditati a succedere a Zidane sulla panchina del Real Madrid.
Ma come ha riferito Cadena Ser oltre all'ex Inter c'è anche un altro eminente allenatore italiano, tale Carlo Ancelotti - attuale tecnico dell'Everton - tra i papabili coach del prossimo Real.
Il presidente Perez rivedrebbe Carletto di buon occhio a Madrid e i contatti sono già partiti.
Così oltre a Conte, Mauricio Pochettino, Raul e Xabi Alonso, ora si è aggiunto anche il nome di Ancelotti per sedere sulla panchina del club più vincente della storia del calcio.
Conte e gli addii
L'arrivo di Conte potrebbe però mettere un poco in difficoltà Perez. Secondo gli spagnoli di Don Balon nel caso in cui dovesse essere Conte a prendere il posto di Zidane, potrebbero partire due grossi giocatori.
Il primo è Eden Hazard. L'italiano aveva allenato il belga ai tempi del Chelsea e tra i due non ci sarebbe mai stato un feeling particolare.
Il secondo è il portierone Courtois - anche lui già sotto la guida di Conte al Chelsea -: la partenza del numero 1 dei blancos potrebbe essere un vero e proprio grattacapo per Perez in quanto il belga rappresenta una sicurezza tra i pali oltre ad essere uno degli uomini spogliatoio più importanti del Real.
Ancelotti in Pole Position
È Cadena Ser a sostenere che Ancelotti è l'opzione più gradita ai membri del consiglio di amministrazione del Real Madrid. L'Everton starebbe già cercando un sostituto nel caso in cui l'allenatore italiano decidesse di tornare a Madrid, dove aveva già allenato per due stagioni, dal 2013 al 2015.
L'allenatore italiano ha avuto un grande inizio di stagione con l'Everton, con i Toffees che si sono affermati come contendenti al titolo fino ad un certo punto. A fine campionato l'Everton ha concluso con un deludente decimo posto.
La prima volta di Carlo a Madrid
Carlo Ancelotti ha lasciato Madrid nell'estate del 2015 dopo aver mancato di vincere un trofeo importante nella sua seconda stagione e aver perso la fiducia del consiglio di amministrazione.
Nel corso della sua ultima stagione in Spagna Ancelotti vinse la Supercoppa Europea e la Coppa del Mondo per Club. Prima del suo brusco licenziamento nel giugno 2015, Ancelotti vantava un saldo di 89 vittorie, 14 pareggi e 16 sconfitte in 119 partite disputate sulla panchina dei reali di Spagna.