Al quarto tentativo Lara Gut-Behrami è riuscita. La ticinese ha centrato il primo podio stagionale in discesa e lo ha fatto piazzandosi seconda a Cortina d’Ampezzo, in una gara caratterizzata dalle molte cadute e dagli infortuni, apparentemente seri, di Shiffrin (gamba sinistra) e Suter (ginocchio).
Scesa con il pettorale numero 9, subito dopo la lunga interruzione per soccorrere la statunitense, Lara Gut-Behrami è stata battuta di 0"39 dall'austriaca Stephanie Venier.
Sul gradino più basso del podio sono salite tre sciatrici: Valerie Grenier, Sofia Goggia e Christina Ager.
L'atleta di Comano è ora seconda nella generale a 320 punti da Mikaela Shiffrin, infortunatasi alla gamba sinistra, che non riusciva ad appoggiare dopo la caduta.
Buon decimo posto invece per Joana Hählen (+1"14), mentre Jasmine Flury ha concluso con 1 secondo e 14 centesimi di ritardo dalla vincitrice.
Gut-Behrami: «Sono sorpresa dalle così tante cadute»
«Io non l'ho trovata una gara pazza. Nella discesa mi sono sentita bene», ha commentato ai microfoni della «SRF» Lara Gut-Behrami.
«Bisogna essere pronti a tutto quando si è al cancelletto di partenza - ha spiegato la ticinese - perché non si sa mai come possono andare le cose e se il piano che si è preparato funzionerà. Adesso ho la sensazione che manca questo spirito. Corriamo così tanto che alla fine c’è troppa confusione».
«È sorprendente che ci siano state così tante cadute, così tanti errori nonostante la pista sia in condizioni eccellenti. È vero che è più veloce rispetto a due giorni fa, ma abbiamo vissuto situazioni molto più estreme», ha poi sottolineato la 32enne.
«Io mi sono concentrata sul lavoro, mi sono detta che dovevo dare sempre di più. In alto è andata bene, in basso ho commesso alcuni errori ma ho cercato di rimanere sugli sci. A volte si pensa che si deve rischiare per fare risultato ma prima di tutto bisogna arrivare al traguardo», ha infine concluso la seconda della classifica generale di Coppa del Mondo.
La caduta di Mikaela Shiffrin
Swisstxt - La redazione