Il punto di vista dell'atleta Lara Gut-Behrami: «Non abbiamo bisogno di correre rischi inutili»

fon

8.12.2023

Lara Gut-Behrami.
Lara Gut-Behrami.
Keystone

In vista delle prime gare di velocità della stagione, in programma questo fine settimana a St.Moritz, Lara Gut-Behrami ha risposto ad alcune domande dei media, parlando in particolare della stanchezza dovuta ai lunghi viaggi.

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Hai fretta? blue News riassume per te

  • Lara Gut-Behrami considera i viaggi e il jet lag come aspetti normali dello sci agonistico, sottolineando l'importanza di concentrarsi su recupero e alimentazione.
  • Dopo aver criticato le condizioni di gara a Mont-Tremblant per essere irregolari e pericolose, Gut-Behrami ha detto che gli atleti non dovrebbero essere messi nella posizione di doversi prendere rischi inutili.
  • Nonostante abbia festeggiato il suo primo podio e vittoria in carriera proprio a St.Moritz, Lara Gut-Behrami vive queste gare come un evento casalingo normale.

Lara Gut-Behrami, di recente hai corso in Nord America e ora sei tornata in Europa per le gare di St.Moritz. Come ti senti?

«Tutti questi viaggi non sono una novità per noi che facciamo sci agonistico, è normale. Il jet lag è sicuramente fastidioso, ma dobbiamo farci i conti e cercare di uscirne il meglio possibile. Bisogna concentrarsi sul recupero e sull'alimentazione, questo è già molto. Non serve preoccuparsi troppo. Con l'esperienza, so cosa mi fa bene, ovvero tornare a casa».

La rabbia espressa dopo la seconda manche del gigante a Mont-Tremblant si è placata? Avevi criticato le condizioni di gara, definendole una vergogna...

«Ho solo detto quello che mi passava per la testa, e non ero l'unica a pensarla così. È fastidioso quando le condizioni non sono regolari. Ma lì, era anche pericoloso, non abbiamo bisogno di correre certi rischi».

Nonostante le condizioni difficili, hai ottenuto il secondo posto e hai preso dei rischi anche con la scarsa visibilità...

«No, non ho preso rischi. Nella parte centrale, sono passata lontano dalle porte e ho persino pensato di fermarmi. Attualmente, non sono in grado di andare veloce in gigante in tutte le situazioni».

St.Moritz, una gara come un'altra...

Quando alla fine della corta intervista alla sciatrice ticinese viene chiesto se ha un rapporto speciale con St.Moritz, dove nel 2008 ha festeggiato il suo primo podio e pure la prima vittoria in Coppa del Mondo, Lara Gut Behrami ha risposto:

«Sono anche finita tre volte sulla rete di protezione (ovvero non ha terminato la gara ndr.) ed è anche qui che mi sono lacerata il legamento crociato. È una bella gara di casa, ma niente di più».