Ancora discussioni Russi sostiene la discesa di Zermatt. Odermatt: «Il lato svizzero del Cervino è più bello»

Tobias Benz

15.8.2024

Bernhard Russi si batte per le gare a Zermatt.
Bernhard Russi si batte per le gare a Zermatt.
KEYSTONE

Dopo una clamorosa inversione di rotta nella pianificazione della Coppa del Mondo, dal 2027 una gara di discesa libera si svolgerà a Zermatt. Bernhard Russi è favorevole ai nuovi piani e chiede una stagione sciistica più lunga.

Hai fretta? blue News riassume per te

  • Dal 2027, in primavera, Zermatt potrebbe ospitare delle gare di Coppa del Mondo.
  • Bernhard Russi è favorevole a una nuova edizione della discesa del Gornergrat.
  • L'altitudine, l'orientamento e le condizioni meteorologiche della zona a est di Zermatt «sono ideali», ha affermato la leggenda dello sci svizzero.
  • Russi vuole anche rendere la stagione sciistica più attraente per gli atleti con un programma di gare più lungo e meglio organizzato.
  • Anche Marco Odermatt non vede l'ora di gareggiare sulle nevi vallesane, ammettendo che «Il lato svizzero del Cervino è molto più bello».

Negli scorsi giorni il «Blick» ha riportato la notizia che, dopo un lungo tira e molla, la FIS è ora interessata a organizzare nuovamente una discesa di Coppa del Mondo a Zermatt.

Al posto della discesa libera fra Svizzera e Italia sulla «Gran Becca», Odermatt e compagni si misureranno su una nuova versione della discesa libera del Gornergrat degli anni Sessanta.

Con i suoi sei chilometri di lunghezza, questo percorso era all'epoca il più lungo del calendario di Coppa del Mondo. Bernhard Russi ha proposto alla popolazione di Zermatt una versione ridotta.

«Il terreno che parte dal Gornergrat, con una partenza a circa 2'700 metri, e scende fino ai 1'850 dello "Schweigmatten", offre la possibilità di ottenere il massimo interesse», ha commentato la leggenda dello sci svizzero nella sua rubrica sul «Blick».

L'altitudine e l'orientamento ideale a nord-ovest garantirebbero che «le discipline di velocità si possano svolgere anche in primavera. Come hanno dimostrato gli ultimi inverni, a marzo c'è più neve che all'inizio dell'inverno», ha spiegato Russi.

Una stagione più lunga, ma ben pianificata

Il presidente del Comitato organizzatore Franz Julen ha già confermato che la FIS ha «mantenuto la parola» e ha presentato «proposte scritte per le future gare di Coppa del Mondo» sul nuovo percorso del Gornergrat.

A partire dal 2027, le gare si terranno a fine marzo o inizio aprile, invece di novembre. Ciò significherebbe un prolungamento della stagione sciistica, che quest'anno si è conclusa il penultimo fine settimana di marzo a Saalbach-Hinterglemm.

Sebbene in quel periodo le condizioni a Zermatt siano ancora ottimali, un'estensione del calendario sciistico potrebbe causare malcontento fra gli atleti.

Anche lo stesso Russi ne è consapevole. «Sento già le occasionali lamentele di singoli atleti e allenatori sul sovraccarico, sul fatto che ci sono troppe gare e che la stagione di Coppa del Mondo è troppo faticosa e troppo lunga - ha raccontato il 75enne - però c'è una risposta a tutto questo: una pianificazione delle gare sensata e personalizzata! Le gare di sci meritano di essere presenti per più di quattro mesi all'anno».

Russi non rivela come dovrebbe essere esattamente un programma di gare adattato. Tuttavia, il prolungamento della stagione potrebbe certamente alleggerire l'attuale calendario sciistico molto fitto.

Il Cervino in TV a fine stagione

Il dominatore della Coppa del Mondo Marco Odermatt ha già accennato che sarebbe felice di gareggiare sul Gornergrat. «A causa delle esperienze negative che abbiamo avuto nelle discipline di velocità in occasione delle ultime finali di Coppa del Mondo a Saalbach e Andorra, è ovvio che in futuro dovremmo organizzare le gare di marzo ad altitudini molto più elevate», ha spiegato l'atleta al «Blick».

«Sono sicuro che anche a Zermatt, alla fine della stagione, potremmo godere di condizioni eccellenti e soprattutto corrette».

Come piccola chicca, il 26enne ha aggiunto: «A differenza della Gran Becca, la trasmissione televisiva dalla pista del Gornergrat mostrerebbe il lato svizzero del Cervino, che è molto più bello».

La vista del Cervino dal finestrino di un treno sulla ferrovia del Gornergrat.
La vista del Cervino dal finestrino di un treno sulla ferrovia del Gornergrat.
KEYSTONE

Anche Russi spera in queste immagini televisive: «Non farebbe male alla Coppa del Mondo presentarsi ancora una volta nella luce glamour di Zermatt alla fine della stagione».