Può essere mortale Vittorio Brumotti morso dal ragno Violino: «Il mio polpaccio diventato 4 volte più grande»
Nonostante la situazione seria, lo showman non ha perso il suo spirito umoristico: «Purtroppo il ragno violino ha avuto la sfortuna di morsicare me e ora avrà il mio virus».
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- Vittorio Brumotti ha vissuto un'esperienza spaventosa dopo essere stato morso dal pericoloso ragno violino, un evento che ha condiviso in diretta durante «Pomeriggio Cinque News».
- «Non una, ma ben due volte», ha esordito il ciclista e inviato di Striscia la Notizia, che ha precisato. «Il mio polpaccio era diventato quattro volte più grande».
- Il ciclista ha poi parlato delle conseguenze fisiche: «Sono stato male diversi giorni. Ho avuto la febbre a 41.7 e mi sono scatenate una seria di cose».
- Tuttavia, con il supporto dei medici, è riuscito a superare la difficile esperienza.
Vittorio Brumotti ha recentemente vissuto un'esperienza spaventosa dopo essere stato morso dal pericoloso ragno violino, un evento che ha condiviso in diretta durante un collegamento con Pomeriggio Cinque News.
«Anche io sono stato morso dal ragno violino. Non una, ma ben due volte», ha esordito il ciclista e inviato di Striscia la Notizia, ricordando il drammatico episodio. «Il mio polpaccio era diventato quattro volte più grande», ha raccontato, spiegando come il morso sia stato inizialmente sottovalutato: «Io vivo di pericoli e di tutte le situazioni e questa l'ho presa sottogamba».
Brumotti ha inizialmente gestito la situazione, con leggerezza, realizzando solo in seguito la gravità del morso. «A un certo punto ho iniziato a grattare la crosticina. Il polpaccio mi era diventato quattro volte più grande e ho chiamato subito il centro antiveleni di Pavia. Sono stati bravissimi e velocissimi nell'indicarmi le istruzioni per trattare questo tipo di morso».
«Purtroppo il ragno violino ora avrà il mio virus»
Nonostante la situazione seria, Brumotti non ha perso il suo spirito umoristico: «Purtroppo il ragno violino ha avuto la sfortuna di morsicare me e ora avrà il mio virus».
Il ciclista ha poi parlato delle conseguenze fisiche subite, che includevano una febbre altissima: «Sono stato male diversi giorni. Ho avuto la febbre a 41.7 e mi sono scatenate una seria di cose». Tuttavia, con il supporto dei medici, è riuscito a superare la difficile esperienza. Sdrammatizzando, ha concluso con una battuta: «Adesso giro con la ciabatta a portata di mano».
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