La disputa continua Stefano Bettarini querela Signorini: «Ha leso la mia immagine»

Covermedia

18.3.2024 - 16:31

Alfonso Signorini
Alfonso Signorini

L’ex calciatore ha trascinato il conduttore in tribunale per diffamazione: la vicenda risale alla sua squalifica per pronunciata bestemmia al GF Vip nel 2020.

18.3.2024 - 16:31

La bagarre tra Stefano Bettarini e Alfonso Signorini è ancora aperta.

L’ex calciatore ha infatti rivelato di aver querelato il conduttore per diffamazione in relazione ai fatti accaduti durante la sua brevissima partecipazione al GF Vip nel 2020, quando dopo soli tre giorni dal suo ingresso, fu squalificato per bestemmia.

«Mi hanno cacciato con un pretesto. Alfonso Signorini ha leso la mia immagine, l’ho fatto rinviare a giudizio per diffamazione», ha spiegato in una lunga intervista al Corriere della Sera l’ex marito di Simona Ventura.

«Porca madosca è una bestemmia? Semmai è un modo per evitarla, sono anche credente. La verità è che mi avrebbero cacciato per un qualsiasi altro motivo. Dovevano trovare un pretesto e hanno trovato quello più triste. Per ciò che ho sempre dato a Mediaset, mi sarei immaginato un trattamento diverso. Sono stato bandito dalla rete, nessuno mi ha dato la possibilità di spiegare la mia versione. Ma si sa, nella tv come nel calcio non c’è riconoscenza», continua Stefano, che espone la sua versione dei fatti.

Bettarini: «Fra i potenti vincono i potenti»

«Dentro la casa c’erano delle donne con cui avevo avuto una storia, temevano che potessi svelare qualcosa. Si sono lamentate con i loro agenti, che hanno fatto pressione sugli autori. Mi hanno puntato la telecamera addosso 24 ore su 24, prima o poi la cavolata me l’avrebbero fatta pagare. Fra i potenti vincono i potenti, non Stefano Bettarini. Ma io sono diverso da chi subisce un’ingiustizia e sta zitto per convenienza: se ledi la mia immagine, te la faccio sudare. Ti puoi chiamare anche Signorini, che ho fatto rinviare a giudizio per diffamazione insieme a Patrizia Groppelli a causa di un articolo pubblicato su Chi in cui venivo definito un uomo da tenere lontano, tutti muscoli e poca sostanza. Ad aprile ci sarà la prima udienza».

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