Abusi sessualiPure il principe Harry compare nei documenti delle indagini contro P. Diddy
fts
30.3.2024
La polizia ha sgomberato diverse proprietà di Sean «P. Diddy» Combs. L'accusa rivela le sue relazioni, nelle quali compare pure il nome del principe Harry.
fts
30.03.2024, 12:48
30.03.2024, 15:59
Fabian Tschamper
Hai fretta? blue News riassume per te
Sean «P. Diddy» Combs è indagato per abusi e traffico di esseri umani.
Il produttore statunitense avrebbe usato i suoi numerosi party per dedicarsi al traffico di esseri umani.
Anche il principe Harry figura nell'elenco dei suoi conoscenti.
Il produttore musicale statunitense Sean Combs, comunemente noto come «P. Diddy», è accusato di diversi gravi reati.
Tra questi la violenza sessuale, gli abusi e il traffico di esseri umani. Lunedì 25 marzo, il Dipartimento di polizia di Los Angeles ha lanciato diverse incursioni nelle lussuose ville dell'ex rapper. I filmati hanno mostrato gli arresti e la messa al sicuro delle prove.
L'avvocato di Combs ha descritto l'azione come una «caccia alle streghe» e il musicista nega tutte le accuse.
La perquisizione della sua proprietà arriva a poco meno di un mese da una causa intentata dal produttore Rodney Jones. Quest'ultimo accusa Diddy di averlo drogato e molestato sessualmente. E per questo chiede un risarcimento di 30 milioni di dollari.
Come scrive ora il Daily Mail, la donna si è imbattuta in un altro nome noto nei fascicoli giudiziari del caso: quello del principe Harry.
Il nome del reale «illustra la cerchia influente di Sean Combs». Il duca del Sussex non è accusato di alcuna cattiva condotta. Il rapper organizzava regolarmente feste che avrebbe utilizzato per il traffico di esseri umani.
Il testo esatto dell'accusa è il seguente: alle feste Diddy aveva «accesso a celebrità come famosi atleti, politici, artisti, musicisti o dignitari internazionali come il principe reale britannico Harry».
Nessuna dichiarazione di Harry sul caso Combs
Combs e Harry si sono conosciuti a un concerto in memoria della principessa Diana nel 2007. All'epoca il principe era ancora un assiduo frequentatore di feste, ma probabilmente il produttore statunitense e il duca non erano intimi, scrive il Daily Mail.
È una vera manna per la stampa britannica, che si schiera chiaramente dalla parte del principe William e compagni e non dei reali in esilio. I titoli negativi non si sono mai spenti dopo la molto discussa uscita dalla Royal Family di Harry e della moglie, la duchessaMeghan.
Harry non ha ancora commentato il caso Sean Combs.