Il dolore sui social Notre Dame, l'abbraccio virtuale delle star al popolo francese
Il salvataggio della cattedrale di Notre Dame, nella tarda serata di lunedì 15 aprile, non era ancora stato completato, malgrado l'impiego di circa 400 pompieri e l'utilizzo di 18 pompe antincendio.
Immagine: KEYSTONE/AP/THIBAULT CAMUS
I parigini si sono raccolti, emozionati. In molti, in lacrime, si sono recati sui ponti che attraversano la Senna. Ciò conferma l'importanza che riveste nei cuori dei francesi la cattedrale millenaria, ben al di là del suo valore religioso.
Immagine: KEYSTONE/EPA/IAN LANGSDON
Il fuoco è divampato nei solai della cattedrale di Notre Dame, a Parigi, il monumento storico più visitato in Europa.
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Le fiamme hanno divorato una parte del tetto della cattedrale di Notre Dame, sprigionando una densa nube di fumo giallastro.
Immagine: KEYSTONE/AP/LORI HINANT
Le impressionanti fiamme che hanno distrutto il tetto del monumento gotico medievale, nel cuore di Parigi.
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La guglia della chiesa, che raggiungeva i 93 metri di altezza, è crollata poco prima delle 20.
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Il salvataggio della cattedrale di Notre Dame, nella tarda serata di lunedì 15 aprile, non era ancora stato completato, malgrado l'impiego di circa 400 pompieri e l'utilizzo di 18 pompe antincendio.
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I parigini si sono raccolti, emozionati. In molti, in lacrime, si sono recati sui ponti che attraversano la Senna. Ciò conferma l'importanza che riveste nei cuori dei francesi la cattedrale millenaria, ben al di là del suo valore religioso.
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Il fuoco è divampato nei solai della cattedrale di Notre Dame, a Parigi, il monumento storico più visitato in Europa.
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Le fiamme hanno divorato una parte del tetto della cattedrale di Notre Dame, sprigionando una densa nube di fumo giallastro.
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Le impressionanti fiamme che hanno distrutto il tetto del monumento gotico medievale, nel cuore di Parigi.
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La guglia della chiesa, che raggiungeva i 93 metri di altezza, è crollata poco prima delle 20.
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Dopo l'incendio alla cattedrale di Parigi, tanti personaggi dello spettacolo ed esponenti politici di tutto il mondo hanno espresso il loro dolore postando un messaggio di solidarietà sui social network. Eccone alcuni.
Il disastro che ha colpito la cattedrale di Notre Dame a Parigi non ha ferito solo la Francia. Dal mondo spettacolo a quello della politica, passando per Michelle Obama, Carla Bruni, Glenn Close e tanti altri, sono numerose le celebrità che, nelle ore successive al terribile incendio, hanno espresso la loro solidarietà al popolo francese inviando un abbraccio virtuale alla Ville Lumière.
I tweet di Trump: dopo la polemica, il dolore
Dopo aver innescato la polemica per aver suggerito ai francesi che sarebbe stato il caso di usare i canadair per spegnere il rogo più in fretta possibile, il presidente degli Stati Uniti d'America, con un tweet, si è unito al dolore della gente esprimendo tutta la sua solidarietà. «Dio benedica il popolo francese», ha scritto il tycoon d'America seguito dalla moglie Melania, che ha dichiarato di avere il cuore a pezzi per quanto successo.
Gli Obama e quella visita a Notre Dame
Anche l'ex presidente degli Usa, Barack Obama, si è unito all'abbraccio collettivo partito dal web postando un'immagine che lo ritrae insieme alla sua famiglia durante una visita alla cattedrale di Parigi. «Notre Dame è uno dei più grandi tesori del mondo e siamo vicini alla Francia in questo momento di grande dolore. È nella nostra natura piangere quando vediamo la storia persa - ma è anche nella nostra natura ricostruire per il domani, il più forte possibile», ha scritto Obama in un messaggio lanciato sui social network e ritwittato dalla moglie Michelle, che ha aggiunto: «La maestà di Notre Dame - la storia, l'arte e la spiritualità - ci ha tolto il fiato, portandoci a una comprensione superiore di chi siamo e di chi possiamo essere. Questa sera il mio cuore soffre insieme al popolo francese, ma so che Notre Dame ci rivedrà presto».
Parigi senza la sua guglia non ha lasciato indifferente nessuno, a partire dalle celebrità dello star system che si sono unite al grido di dolore dei francesi riempiendo le bachece social con i loro messaggi di solidarietà e, allo stesso tempo, pieni di speranza per la ricostruzione.
Il cuore spezzato dell'ex première dame
«Tristezza»: una sola parola e un cuore spezzato è quanto la modella italo francese Carla Bruni ed ex première dame di Francia ha espresso a corredo di una foto postata su Instagram in cui si vede la cattedrale di Parigi avvolta dalle fiamme.
Carla Bruni in immagini
Immagine: ANSA
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«Ho visto la bellezza trasformarsi in fumo»
L'attrice Salma Hayek, moglie di Francois Pinault, il miliardario francese patron del colosso del lusso Kering che ha annunciato la volontà di finanziare la ricostruzione della cattedrale con 100 milioni di euro, si è detta sconvolta nel vedere la «bellezza di Notre Dame trasformarsi in fumo» e, all'indomani del rogo, ha pubblicato un'immagine che mostra la cattedrale in tutto il suo splendore, affinché sia da stimolo per la sua ricostruzione.
«Vicina a tutti i francesi»
Persino l'attrice Glenn Close, dalla sua casa negli Stati Uniti, ha sentito la necessità far sentire la sua vicinanza al popolo francese scrivendo un lungo post su Instagram, seguito da un video messaggio in cui condivide con i fan il ricordo della sua prima visita a Notre Dome, nel maggio 2002, e nel quale spiega di non essersi resa conto, fino ad oggi, di quanto quel monumento significasse per lei «sapendo che era lì, apparentemente indistruttibile».
«Il mio cuore va a tutti gli uomini e donne francesi, a tutti i parigini di tutto il mondo, che sono scioccati e addolorati per un colpo così terribile nel cuore della loro città ... il loro paese. In un mondo instabile, grandi e venerabili edifici sono vitali per il nostro benessere collettivo. Ci ancorano e ci stabilizzano. Abbiamo bisogno della sublimità delle più alte espressioni architettoniche dell'umanità, indipendentemente dalla religione. Possa Notre Dame trovare la guarigione, nei prossimi anni. Possiamo noi tutti sperimentare»
Cocciante: «Contribuirò alla ricontruzione della cattedrale»
La lista di coloro che hanno lasciato un messaggio sui social si allunga di ora in ora. Tra i tanti, è apparso anche anche quello della topmodel Naomi Campbell. Infine, il cantante e musicista italiano Riccardo Cocciante, autore delle musiche dello spettacolo Notre Dame de Paris, tratto dall'omonimo romanzo di Victor Hugo, che negli anni ha collezionato oltre cinquemila rappresentazioni nel mondo, ha dichiarato all'Ansa di volerdare il suo contributo alla cattedrale. «Per me – sottolinea a l'artista – Notre-Dame de Paris ha un valore doppiamente inestimabile. Grazie a Victor Hugo, a questa storia che vive nelle sue pietre, ho avuto il privilegio di darle una voce, iniziando una seconda carriera come compositore di opere popolari». «Con la produzione - conclude - stiamo decidendo come dare il nostro dovuto contributo alla Fondazione della Cattedrale».
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