Nella bufera L'inno di Al Bano per la Coppa Italia è un disastro: il cantante spiega perché ha steccato

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16.5.2024 - 13:01

Al Bano
Al Bano

Carrisi ha rivelato cosa è accaduto durante la sua esibizione allo Stadio Olimpico prima della finale tra Atalanta e Juventus.

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  • Al Bano Carrisi nella bufera per la sua esibizione disastrosa alla finale di Coppa Italia vinta dalla Juventus.
  • Il cantante pugliese: «Se ho steccato? Sì, lo ammetto, lo dico io per primo anche perché se n'è andata un po' la voce e – quando non senti – la voce se ne va per affari suoi».
  • Albano aggiunge: «Ho cantato perché so di saper cantare, ma era talmente tanto l'entusiasmo e il casino che non capivo nulla. Ma la voglia di cantare e di non ascoltare era tanta perché ne valeva la pena. Era un'esperienza da fare che mi mancava».

Al Bano Carrisi nella bufera per la sua esibizione disastrosa alla finale di Coppa Italia vinta dai bianconeri.

«Ho cantato perché so di saper cantare ma onestamente era talmente tanto l'entusiasmo e il casino che non capivo nulla. Ma la voglia di cantare e di non ascoltare era tanta perché ne valeva la pena. Era un'esperienza da fare che mi mancava», ha spiegato l’artista a La Prese.

«Se ho steccato? Sì, lo ammetto, lo dico io per primo anche perché se n'è andata un po' la voce e – quando non senti – la voce se ne va per affari suoi».

Metà Italia lo adora, metà lo detesta

L’ex marito di Romina Power ha aggiunto: «L'entusiasmo è cosa pazzesca, ti rimane impresso nella memoria. Cantare in uno stadio tra i tifosi? Se è un concerto i tuoi fan vengono per vedere te, allo stadio vengono per vedere due partite e c'è una parte contro l'altra, cosa inevitabile.

«Se la rifarei questa esperienza? Senza dubbio sì, però so che è ardua. Che cosa si prova a fare le cose impossibili mi piace provarlo sulla mia pelle».

«Al Bano ha infine concluso: «Ormai ho capito che c'è una parte dell'Italia che stravede per me e un'altra che non mi sopporta, ma questo è successo anche a Cristo, figuriamoci a un povero cristiano come me».

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