MusicaMorto Nick Kamen, icona anni '80 e pupillo di Madonna
SDA
5.5.2021 - 18:18
Nick Kamen, una delle icone più celebri degli anni '80, è morto per un tumore a 59 anni. Era malato dal 2018 e la notizia della scomparsa è stata annunciata sui social media. «R.I.P. – ha scritto l'amico Boy George su Instagram – all'uomo più dolce e più bello».
05.05.2021, 18:18
05.05.2021, 18:20
SDA
Kamen, al secolo Ivor Neville Kamen, originario dell'Essex, nel Regno Unito, divenne una celebrità internazionale poco più che ventenne, nel 1985, grazie ad uno spot della Levi's: era il modello che in una lavanderia a gettoni si toglie i jeans e li mette nella lavatrice, restando in boxer ad aspettare la fine del lavaggio.
Un mini-strip accompagnato dalle note sensuali del brano 'Heard It Through The Grapevine' di Marvin Gaye.
Lo spot si rivelò una gallina dalle uova d'oro per la Levi's e balzò anche ai primi posti della classifica dei cento migliori di sempre.
Il successo musicale
Kamen non sfuggì neanche agli occhi di Madonna che, intuendone le potenzialità sia canore che di immagine, nel 1986 decise di produrgli un singolo scritto da lei stessa, Each Time You Break My Heart. Il brano divenne una hit mondiale, raggiungendo il quinto posto nelle classifiche del Regno Unito.
Tra il 1987 e il 1992 Kamen incise cinque album e quello d'esordio, intitolato semplicemente 'Nick Kamen', contiene il singolo 'Loving You Is Sweeter Than Ever', una cover del brano del 1966 del gruppo musicale statunitense Four Tops. Fu composto da Stevie Wonder e Ivy Hunter.
L'anno dopo tornò in vetta alle hit parade con 'Tell Me', nel quale Madonna prestava la voce nei cori del singolo.
L'artista abbandonò le scene musicali all'inizio degli anni duemila, dedicandosi soprattutto alla pittura. Tra gli altri tributi anche quelli di John Taylor, dei Duran Duran, che lo ha ricordato come uno degli uomini più piacevoli e gentili da lui conosciuti, e della cantante Tanita Tikaram che su Twitter ha scritto: «Era gentile e dolce, ha illuminato il mondo con la sua straordinaria bellezza».