Da X Factor al litigio Morgan ospite da Chiambretti: «Bugo? La giustizia deciderà, ma dico che è assurdo»

Covermedia

13.6.2024 - 16:31

Morgan
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Il cantautore Morgan, ospite di Piero Chiambretti su Rai 3, affronta tutti i temi caldi che lo hanno coinvolto negli ultimi anni, dal Festival di Sanremo a X Factor e la querelle con Bugo.

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La scorsa sera, martedì 11 giugno, Morgan è intervenuto come ospite di Piero Chiambretti nello show «Donne sull'orlo di una crisi di nervi» in onda su Rai 3.

Nel corso della puntata, il cantautore ha parlato di diversi episodi recenti della sua carriera, tra cui il suo allontanamento dalla giuria di X Factor per «comportamenti inopportuni», il celebre litigio con Bugo al Festival di Sanremo, e le sue riflessioni sulla morte.

Nel corso dell'intervista con Chiambretti, Morgan ha toccato numerosi argomenti, tra cui la religione e le critiche ricevute dallo scrittore Aldo Nove: «Morgan è un filosofo che fa il cantante glamour che imita un comico travestito da scienziato»

Alle quali Morgan ha risposto con prontezza: «È una frase di un benzinaio travestito da scrittore. Scherzo. È un grande scrittore, uno pulp, uno di quelli che preferisce Orietta Berti a Jovanotti per provocare, lui non ha capito il mio gesto poetico con Bugo a Sanremo».

«La giustizia deciderà, ma dico che è assurdo»

Riguardo al famoso litigio del 2020 sul palco dell'Ariston, Morgan ha dichiarato: «Reato? Ho detto a Bugo di aver rovinato la canzone di Endrigo. La giustizia deciderà, ma dico che è assurdo. Se non posso permettermi di dire che ha cantato male io che ho vinto 5 talent musicali... Il tribunale è come un palco, ero molto emozionato».

«Io e Bugo eravamo amici - aggiunge il cantante - io lo stimavo e lo stimo come cantautore. Lui ha iniziato a trattarmi male, è andato a Sanremo sfruttando me, poi una volta lì ha provato a eliminare Morgan. La canzone? Se l'è cantata tutta ma non doveva. Erano tutti d'accordo, ero io l'unico c******e che non sapeva che avrebbe cantato tutto il pezzo».

Continuando sul tema Sanremo, Morgan ha risposto a una provocazione di Chiambretti riguardo a un suo possibile ruolo al Festival: «Lei ha detto più volte che se l'Italia glielo chiedesse sarebbe pronto a fare il festival»

Morgan ha risposto: «Il pubblico lo vuole. Il mio progetto: fare bella musica, scegliere canzoni ma non come adesso che si fa finta, poi far partecipare tutti e non solo chi ha i contratti. Fare i musicisti non significa fare dischi. Le radio fanno schifo. Non ci sono più quelle di una volta. Social? I social sono i nuovi nazisti».

Infine, Morgan ha condiviso i suoi pensieri su come vorrebbe morire: «Il come morirò non è importante, lo è il cosa stai facendo. Io vorrei morire mentre suono Beethoven».