Cinema Monica Guerritore in «Inganno»: «Ho provato imbarazzo nel mostrare una bellezza sfiorita»

Covermedia

8.10.2024 - 13:00

Monica Guerritore
Monica Guerritore

In un ruolo ispirato al format britannico «Doctor Foster», l'attrice ci mostra l'accettazione del tempo che passa.

Monica Guerritore affronta una nuova sfida interpretativa nella serie «Inganno», adattamento italiano della britannica «Doctor Foster».

La serie esplora la vulnerabilità femminile e l'invecchiamento attraverso il personaggio di Gabriella, una donna che si innamora di un uomo più giovane. «Ho provato imbarazzo nel mostrare una bellezza sfiorita», confessa l'attrice, mettendo in luce il delicato equilibrio tra desiderio e realtà.

Come nella versione originale, «Inganno» tocca i temi dell'amore, del tradimento e dell'autoinganno, ma l'adattamento italiano aggiunge un tocco più intimo alla narrazione, concentrandosi sulla complessità femminile in un contesto lussuoso e sofisticato.

La serie offre uno sguardo profondo sull'evoluzione della protagonista, mentre affronta il declino fisico e il confronto con una società che spesso esalta la giovinezza.

Prodotta da Cattleya per Netflix, «Inganno» combina elementi di dramma psicologico con un'esplorazione emotiva della perdita di fiducia e del rapporto con la propria immagine, mantenendo un forte focus su seduzione e fragilità umana. Il risultato è uno spaccato realistico e toccante dell'animo femminile.

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